La lettura del manga è stata esattamente quello che mi aspettavo, con anche un qualcosa in più! Sinceramente non potevo aspettarmi di meglio, mi ha proprio soddisfatto e non riuscivo letteralmente a fermarmi nella lettura, nonostante la mole di pagine.
Il fatto che mi sia trovato così a mio agio in questo manga è secondo me proprio il fatto che è chiara, chiarissima, l'"ascendenza" shoujo della mangaka: il suo background shoujo e josei le ha conferito quella leggiadria, eleganza, scioltezza che, applicata a un seinen, diventa qualcosa di esplosivo nella sua efficacia. La robustezza delle tematiche un po' più seinen e "maschili" si combina con un stile più al femminile che ingentilisce, addolcisce e rende tutto un po' fiabesco, una fiaba un po' nera ma mai truce.
La sceneggiatura è ottima, non si appesantisce mai, la scorrevolezza del tutto è tangibile, la scrittura è sciolta, i dialoghi scorrono che è una vera bellezza: inoltre, il racconto ha modi e movenze di grande "semplicità", che, almeno per questo primo numero, rende questo manga apprezzabilissimo anche da un pubblico molto giovane. Avessi letto un manga del genere a 12 o 15 anni sarei stato in visibilio, oggi ne sono stato completamente trascinato.
CITAZIONE
A un certo punto la serie perderà questa struttura a volume doppio.
E' curiosa la cosa, l'unica spiegazione è che fosse prevista una serializzazione più breve, in tre volumi cicciotti, poi allungata in base al successo ottenuto e/o sul valore attribuito dall'editore al prodotto che aveva in mano.
Credo proprio anche io che sia come dici: il primo volumone è molto denso di avvenimenti e anche il suo finale, che tu hai messo correttamente sotto spoiler, se la mangaka avesse avuto in mente già da subito un manga piuttosto lungo, forse lo avrebbe ritardato, indugiando maggiormente nella vita rurale e ancestrale del villaggio. Mi chiedo però ora davvero che piega potrà prendere il manga, se manterrà in qualche modo quel suo clima così primitivo e favolistico oppure si aprirà a inedite direzioni. Chissà, intanto il manga è per me più che promosso.
Mi chiedo poi come sia possibile che solo Dynit lo abbia proposto: a quanto sembrerebbe è un gioiello di manga, adatto a un pubblico anche ampio, non è il manga d'essai di uno Showcase, ma nemmeno un manga banale o mainstream, è adatto persino a tutte le età e ha anche un disegno senza tempo, un po' anni 90, un po' contemporaneo. Era un manga perfetto ad esempio per Star Comics, la Star Comics che pubblicava Mushishi e altre perle, mi chiedo come sia possibile che non lo abbia adocchiato e preso in considerazione. Poco male, ci ha pensato Dynit. Ma davvero non comprendo come le case maggiori abbiano ormai perso completamente la bussola nelle nuove proposte.
EDIT: ho dato qualche sbirciatina qui e là a capitoli successivi, comunque non oltre il terzo volume, e sembra che il manga segua esattamente la direzione che mi aspettavo
Si preannuncia per me una serie favolosa, spero vivamente non si rovini nel lungo proseguimento!
Edited by paul_v - 4/5/2024, 23:41