Le dinamiche del mondo del fumetto

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Lorenzo Moretti
view post Posted on 10/3/2014, 09:12




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Mi stavo chiedendo se sarebbe considerata interessante una discussione tecnica sulle dinamiche del mondo del fumetto, dal tipo di vendite dei vari editori alle dinamiche degli acquisti, della scelta delle serie, dell'informazione etc.

Per me ovviamente è una cosa interessante ma prima di annoiare tutti volevo un riscontro.

Ad es. L'editore X pubblica fumetti da anni ma i suoi titoli scompaiono velocemente da quelli ad alta rotazione già dopo un anno, mentre quelli di altri editori che vendevano originariamente copie simili rimangono in classifica più a lungo. Perchè? Qual'e' la vostra percezione di quell'editore e dei suoi titoli? Sono di difficile reperibilità?

Oppure anche: Le politiche dei prezzi delle varie case editrici come influenzano realmente gli acquisti? Avreste sperato maggior successo per serie interrotte e credete che il prezzo sia stato un limite?

Io posso contribuire con i dettagli su molte dinamiche e mi piacerebbe confrontarli con quelli visti dalla parte del lettore.

Che ne dite?

Edited by *Risachan* - 27/10/2015, 22:38
 
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Serpico Forse
view post Posted on 10/3/2014, 09:46




Penso sia certamente molto interessante, anche se così è molto vago e sicuramente occorrerà entrare nello specifico.

Personalmente per me il prezzo è un fattore decisivo, ma non senza il prodotto in sè.
Mi vengono in mente alcuni esempi assurdi tipo i rincari Panini sui titoli ex Manga 2000, che mi ha davvero detto che non ne avrei comprati di ulteriori, oppure roba come Honey & Clover, a 5.5 euro con un'edizione schifosa che ho recuperato solo in seguito a Lucca intera molto sotto il prezzo di copertina.
Per non parlare di Kekkaishi o di Sidooh.

Per quanto riguarda invece la storia della rotazione non ho idea di cosa sia e di cosa stiamo parlando, per cui attendo altri pareri.
 
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view post Posted on 10/3/2014, 10:06
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Ho scelto la via del Meifumado

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Sicuramente il prezzo è un limite per molti, imho, soprattutto nella realtà di questi ultimi anni. Secondo me è un limite soprattutto per gli shonen che, visto il target, vendono acquistati principalmente da studenti delle superiori, medie ed elementari che per forza di cose hanno un budget molto limitato per cui un prezzo di copertina basso implementerebbe le vendite. Discorso a parte per i Seinen, acquistati dagli over 20 che, magari, lavorano e i 1-2 euro in più su un numero limitato di serie probabilmente non fa alcuna o poca differenza. Poi, io come lettore faccio un ragionamento ancor diverso: se una storia merita sono disposto a comprare anche se l'edizione non vale il prezzo oppure, se ne ho la possibilità, mi rivolgo alle scan. Personalmente non me la sento di sacrificare un buon fumetto per colpa di un editore furbo o incapace. Ragionamento stupido, ma vabbè...

Non ho capito nemmeno io il discorso della rotazione XD.
 
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italianshark
view post Posted on 10/3/2014, 10:43




Per mia esperienza posso dire che altri fattori determinanti sono la grafica di copertina(alcuni editori si ostinano a farne di inguardabili,vedi Ronin o Flashbook che fa delle costine così"dispersive"per la quantità di colori e caratteri che quando sono sugli scaffali ti si incrociano gli occhi.Oppure si passa all'anonimato e alla similitudine come Tunuè(in questo caso ci rientra anche Ronin).
Un altro fattore è sicuramente la reputazione della casa editrice;Adesso non penserei mai di acquistare titoli Goen/Lion per ritardi delle uscite,qualità dei volumi(Lion comics varia da volume a volume)e incapacità di gestione del parco titoli.
E direi che dipende anche dalle scelte del negoziante,visto che lavorare con certi distributori non è facile.Da qui la scelta di acquistare solo "gli imprescindibili" e lasciar perdere altri titoli.
Infine ci sono la pubblicità che un editore dedica a una determinata testata e i troppi,troppi titoli(riferito ai manga in particolare)
 
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view post Posted on 10/3/2014, 11:50
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Topic interessante.

La "rotazione" è un termine da magazzino. Se conosco bene il significato e senza addentrarmi in spiegazioni matematiche (che non so dare) un titolo ad alta rotazione è un titolo che vende e che quindi non causa giacenza.

Dico bene? °_°

Come lettore e anche come collezionista (di fumetti e di libri) sono parecchio cambiato rispetto a dieci o venti anni fa. Preferisco spendere 50 e prendere uno, se di alta qualità, che spendere 50 e prendere dieci di bassa qualità.
Ovvio che un adolescente ragioni in maniera diversa.

Di quello che succede in fumetteria/libreria non so nulla perchè non frequento da anni. Compro tutto online per comodità e risparmio.
 
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view post Posted on 10/3/2014, 14:06
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Divoratore di mondi

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Rotazione? Oddio se leggo anche qui questi termini mi viene da svenire!
Anche io ho a che fare quasi giornalmente con questi termini, ovviamente applicato al mio settore. E quindi non può che essere decisamente interessante, anche perché vuoi mai che impari qualcosa da queste discussioni...
Tuatara ci ha azzeccato (non sono un tecnico neanche io eh, queste cose le ho apprese sul campo!), praticamente un titolo di alta rotazione è un titolo che va via molto velocemente (presuppongo Naruto o One Piece) e che ti permette di rifarti subito dell'acquisto che si è fatto. Un titolo a bassa rotazione è uno che latita lì e si muove lentamente. La "fregatura" è che bisogna bilanciare per evitare nei titoli di alta rotazione di andare in "rottura di stock" (cioè i manga finiscono nel tuo magazzino e non puoi più venderli, con conseguenti perdite), ed in quelli di bassa rotazione di far fare ragnatele (perché comunque ci sono i pagamenti, e se non li vendi sono soldi che hai sprecato). E non è un mestiere facile purtoppo, tanto più che sono sicuro (forse Lorenzo ce lo confermerà), le case editrici hanno le loro proposte di quantità, le loro "Imposizioni" (se non prendi 10 numeri di X non ti do 100 numeri di Y e ricattucoli vari), i loro pagamenti... se non ti sai destreggiare sono dolori!

Il forum è ormai "vecchiotto" a livello di membri ed essendo il ricambio con le nuove generazioni tendente a 0 credo che siamo quasi tutti sul livello di Tuatara, chi più "estremista", chi meno ovviamente.
Personalmente non do tanta importanza al formato sinceramente, se la storia mi piace la prendo (o magari ritardo l'acquisto). Certo però a volte fa rabbia pensare a questo o quel titolo bloccato per scarse vendite e riproposto a prezzo maggiorato perchè si è cannato il target (o le previsioni erano errate) oppure ridotto ad un'uscita ogni X eoni. Magari quel titolo proposto in una forma e ad un prezzo diversi non sarebbe sprofondato...

Comunque sì, il topic per me è interessantissimo e mi interesserebbe avere anche questo tipo di informazione anche perché oltre alla trama ci sono altri "parametri personali" per l'acquisto ed ovviamente uno di essi è se un titolo poi lo potrò reperire in futuro... ci sarebbe altro da dire ma mi fermo qui!
 
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view post Posted on 10/3/2014, 14:17
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Lettore raffinato in attesa di pensionamento...

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Un altra "dinamica" del mondo del fumetto che mi lasci perplesso è il numero di titoli che alcune case editrici (le più grosse) propongono mensilmente. Questa cosa è più evidente nei manga ma anche i comics non scherzano. Sembra che ci sia una gara a chi mette in circolo più roba minimamente stare a vedere la qualità. È una tattica per bloccare il mercato e spezzare le gambe alle concorrenti più piccole?
 
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view post Posted on 10/3/2014, 14:18
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Lettore leggendario

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Ma ti occupi di editoria? Se davvero usi termini tecnici... :P

Per quanto mi riguarda è fondamentale la reputazione dell'editore: se è bassa proprio non compro o aspetto che finisca la serie o che si arrivi a buon punto della stessa. Il prezzo è relativo all'interesse per la serie, nel senso che se costa tanto ma mi interessa relativamente probabilmente non la compro, se il prezzo fosse più basso invece può essere che la comprerei lo stesso.

Io non colleziono quindi dell'edizione non mi importa nulla, però se rischia di andare a pezzi mi darebbe fastidio. Per fortuna sono almeno 10 anni che le edizioni simil Lamù della star non si fanno più, il problema resta per le serie vecchie magari.

Che altro? Boh, la reperibilità in effetti a volte l'ho trovata difficoltosa per certi titoli dal mio negozio, devo decidermi a prendere tutto su amazon pure io...
 
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view post Posted on 10/3/2014, 14:58
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CITAZIONE (Taglia75 @ 10/3/2014, 14:17) 
Un altra "dinamica" del mondo del fumetto che mi lasci perplesso è il numero di titoli che alcune case editrici (le più grosse) propongono mensilmente. Questa cosa è più evidente nei manga ma anche i comics non scherzano. Sembra che ci sia una gara a chi mette in circolo più roba minimamente stare a vedere la qualità. È una tattica per bloccare il mercato e spezzare le gambe alle concorrenti più piccole?

E' una precisa strategia infatti. Ne parla anche Andrea Grilli in un'intervista di pochi giorni fa:

CITAZIONE
Si parla di crisi ma l’Italia non ha mai visto stampati così tanti fumetti... come se ne esce secondo voi?

Il maggior numero di fumetti sul mercato è una strategia dei main competitor di affogare il mercato con i loro prodotti, per schiacciare i piccoli editori... Questo è un dato tecnico, non è un opinione. E non è polemica, solo una fredda analisi delle dinamiche del mercato. Quando ci sono mercati ormai maturi, di solito i leader del settore godono di economie di scala molto forti e una capacità produttiva che i piccoli non possono permettersi. Ecco allora che con un mercato che si restringe e si riduce, l’unica strategia è quella di acquisire più spazi possibili riducendo naturalmente l’operatività dei piccoli.

Il passo successivo è la concentrazione. Prima o poi, Panini acquisirà i diritti della DC Comics, oppure lo faranno Mondadori o Rizzoli per entrare maggiormente nel mercato dei fumetti e cercare di avere nuovi spazi vista la saturazione del mercato tradizionale. In pratica, ci stiamo avviando verso le concentrazioni. Maturazione di un mercato.
 
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Lorenzo Moretti
view post Posted on 10/3/2014, 15:40




CITAZIONE (Taglia75 @ 10/3/2014, 14:17) 
Un altra "dinamica" del mondo del fumetto che mi lasci perplesso è il numero di titoli che alcune case editrici (le più grosse) propongono mensilmente. Questa cosa è più evidente nei manga ma anche i comics non scherzano. Sembra che ci sia una gara a chi mette in circolo più roba minimamente stare a vedere la qualità. È una tattica per bloccare il mercato e spezzare le gambe alle concorrenti più piccole?

Concettualmente, si.
Ovvero, più stampo = più fatturo. Abbasso la marginalità media (i titoli che mi conviene di più stampare sono quelli con alte tirature, man mano queste si abbassano ho un utile sempre più basso sul singolo pezzo venduto) ma ne ottengo beneficio in termini di costi totali (faccio stampare 30.000 copie al mese e riesco ad avere prezzi più bassi che se ne facessi stampare 10.000) e di concorrenza (se stampo un manga per ragazze e ne vendo 10 copie posso stampare un manga d'azione che magari ne vende solo 2 ma quelle le ruba ad un mio concorrente che fa manga d'azione, non certo al mio shojo).
Ci sono anche altri concetti interessanti ma entrare troppo nello specifico è forse poco utile.

Per il discorso della rotazione mi chiedevo per esempio dal vostro punto di vista quali sono gli editori i cui prodotti siano difficili da reperire. Parlo di punto di vista perchè la discrepanza tra l'impressione e la realtà in questo caso è enorme. So che ci sono editori il cui materiale non si trova in giro nonostante tutti i loro prodotti siano sempre disponibili nel magazzino.

Per quanto riguarda il prezzo quindi mi sembra che in una proporzione "normale" un aumento di prezzo faccia relativamente poca differenza, corretto?
 
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view post Posted on 10/3/2014, 15:53
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Lettore leggendario

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Per quanto riguarda il prezzo quindi mi sembra che in una proporzione "normale" un aumento di prezzo faccia relativamente poca differenza, corretto?

Almeno qua dentro mi pare di sì, che poi dipende anche da cosa si intende per proporzione normale e che cosa si vuole alzare di prezzo.

Per dire fermo restando la qualità editoriale media attuale, cioè niente sottilette di carta igienica che si sfaldano, ci posso pure stare che qualcuno mi faccia pagare un titolo 4 euro e un altro titolo 7, però il fatto che io lo compri dipende dall'interessamento. Per dire io avrei pure preso Chi ma visto che costa mi pare ben 10 euro ho preferito lasciar perdere di spendere tutti quei soldi per un'opera che non fa altro che raccogliere delle strisce comiche su di un gatto. Se invece flashbook mi alza il prezzo di Alice in Hell ai livelli di Chi è molto probabile che lo continui lo stesso.
Se l'editore del gatto abbassasse il prezzo ai livelli di Alice magari lo comprerei.
 
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italianshark
view post Posted on 10/3/2014, 15:55




13 se non sbaglio per Chi
 
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view post Posted on 10/3/2014, 17:15
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Per quanto riguarda il prezzo quindi mi sembra che in una proporzione "normale" un aumento di prezzo faccia relativamente poca differenza, corretto?

CITAZIONE (the black prince @ 10/3/2014, 15:53) 
Almeno qua dentro mi pare di sì, che poi dipende...

...Dall'autore per quel che mi riguarda. Ce ne sono alcuni per i quali un'edizione lussuosa-costosa delle loro opere è quasi un dovere. Ce ne sono altri che vanno semplicemente cotti e mangiati.
Immagino che tale valutazione sia molto soggettiva e quindi sta alla casa editrice saper capire come procedere.

Sui prodotti difficili da reperire non saprei. Sono abituato ad usare il sistema dei preordini per non dover fare ricerche o stare attento ai calendari delle uscite. Se una cosa viene stampata e pubblicata, mi arriva. Altrimenti pazienza, in caso contrario non ho comunque speso nulla.
 
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view post Posted on 10/3/2014, 20:23
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Lo chiamavano banderuola

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CITAZIONE (Lorenzo Moretti @ 10/3/2014, 15:40) 
Per quanto riguarda il prezzo quindi mi sembra che in una proporzione "normale" un aumento di prezzo faccia relativamente poca differenza, corretto?

Qualche anno fa ti avrei detto di sì, ora per quanto mi riguarda fa una differenza enorme. Chiaro che se si tratta di una serie a cui tengo particolarmente non la tronco per quell'aumento del 10/15% sul prezzo di copertina, ma questo comporta comunque tagli in quello che è il mio indicativo budget mensile (in media 50 euro).
Se invece parliamo di un aumento più radicale inizierei già a essere più titubante, anche perché mi farei due domande sullo stato di salute dell'editore.

Parlando strettamente di manga, il prezzo in ogni caso lo considero anche correlato alla durata dello stesso. Mettendo un attimo da parte serie dall'impatto dirompente (negli ultimi anni una, L'attacco dei giganti) o di autori che già stimo, anche il solo rischio che una serie scollini senza problemi i 20 volumi mi spaventa notevolmente.
Tipo, avevo passato al vaglio un paio di nuove serie per ragazzi della Star, perché ormai del genere prendo poco e nulla e sento necessità di qualcosa di più leggero, ma in fin dei conti non penso che comincerò alcunché. Al massimo recupererò in un secondo momento.
Le serie da 40+ volumi, che siano concluse o in corso, invece saltano pure questo passaggio. Anche a prezzi contenuti per il mercato odierno per quanto dilazionati nel tempo stiamo parlando di un paio di centinaia d'euro come minimo.

Allargando un po' il discorso, per fare un esempio, non mi sono mai avvicinato alle serie Bonelli per via della loro durata indefinita e della continua rotazione di autori. Ho provato a leggere realmente qualcosa solo con Le Storie, visto che essenzialmente è una collana di romanzi a fumetti, piuttosto che con il volume della Bao di Mater Morbi.
La struttura a stagioni che stanno proponendo con Orfani e la prossima serie di Recchioni già mi attira un po' di più, per quanto come nei telefilm le serie magari verranno rinnovate finché vendono e non necessariamente seguiranno il loro corso naturale. Infatti già mi pare di aver letto post in cui si parlava di una possibile terza serie piuttosto che dell'aggiunta di altri autori, che è un'idea che mi spaventa (tipo, leggendo la IV di John Doe penso di aver apprezzato un paio di numeri che non fossero suoi).
Poi non l'ho comprato visto che con l'annuncio dell'edizione Bao mi hanno dato un ulteriore motivo per aspettare i commenti delle cavie, ma fosse partita come una serie alla Tex/DD/ecc. non me la sarei mai filata di striscio.

Insomma, sarà che sono cresciuto fondamentalmente con un certo tipo di lettura, ma per me anche il fumetto in occidente deve avere un'impronta fortemente autoriale. Valuto romanzi a fumetti, cronologiche, testate un po' più particolari che puntualmente falliscono. Altro con molta più difficoltà.
 
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view post Posted on 10/3/2014, 20:37
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Divoratore di mondi

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Beh, che io sappia con la Planet si hanno sempre problemi e partono subito le ristampe... anche io sono come tuatara e ho la casella, il 99% di quello che voglio prendere lo prendo, poi c'è sempre quell'1% che decido di rinviare, ma se si tratta di Planet di solito non mi faccio scappare l'occasione visto che le copie terminano subito. In questi ultimi anni la Planet si sta migliorando con un programma di ristampe ma... io sono pignolo e vorrei avere la prima edizione, ed è per questo tendo a prendere tutto!
Altre case editrici non saprei...
 
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