Priceless

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view post Posted on 5/3/2024, 08:08
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Sorella Alberta

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PRICELESS - Un pittore taiwanese a Parigi
Hom
Febbraio 2024

PRICELESS001

Toshokan
18x21 cm, 194pp., brossurato, col., 12,90 euro

Attraverso la storia e la passione di un uomo, un suggestivo viaggio nel mondo dell'arte della prima metà del Novecento.

Parigi all'inizio del XX secolo richiama pittori da tutto il mondo. Van Gogh, Monet, Cézanne e altri maestri vivono nella capitale francese e respirano la sua atmosfera, vivace e stimolante. In città arriva anche Yang San-lang, un giovane pittore di Taiwan, destinato a diventare il più amato della sua terra natale.



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Questo fumetto taiwanese ha soddisfatto tutte le mie aspettative, peccato solo non averlo proposto come volumone unico perché secondo me ci stava benissimo. Mi sarei immaginato anche un'edizione cartonata come alcuni volumi Bao. Infatti è un fumetto orientale ma anche molto "occidentale", per il quale il formato graphic novel si adattava ancora meglio.
Sembra di leggere appunto un "graphic novel" europeo, sia per l'ambientazione e le pagine interamente a colori, sia per la conduzione narrativa, che per me assomiglia più ad alcuni fumetti francesi, belgi o italiani.
Il volume ha anche un suo apparato editoriale di non poco conto, con pagine introduttive storiche che spiegano molto bene il contesto culturale in cui la storia si svolge, una storia vera con elementi romanzati, e anche una bella intervista finale all'autrice.
Inutile dire che ogni vignetta è una gioia oculare, quindi la lettura una delizia per gli occhi infinita. La narrazione in sè è molto lineare, non eccessivamente originale, ma in ogni caso molto ben condotta.

Edited by clakira - 26/4/2024, 17:52
 
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view post Posted on 26/4/2024, 11:25
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Sorella Alberta

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Il secondo e conclusivo volume conferma tutto il positivo del primo volume con alcuni apici visivi e narrativi che forse il primo numero non aveva ancora, in particolare la visita al Louvre (finalmente), ma soprattutto il sogno della chiave egizia passata di mano d'artista in mano d'artista, a rappresentare secondo me quel legame storico e quella memoria collettiva che ogni individualità d'artista dovrebbe sempre inglobare se si vuole fare davvero arte.
 
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view post Posted on 26/4/2024, 15:45
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Lady Cla

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Devo dire che mi intriga parecchio.
Ma è tutto a colori?
 
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view post Posted on 26/4/2024, 15:53
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Sorella Alberta

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yes, assolutamente tutto a colori, poteva anche essere un bel volume cartonato come fa Bao per alcuni volumi unici occidentali, però comunque anche questa edizione è ben fatta.
 
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view post Posted on 26/4/2024, 16:53
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Lady Cla

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CITAZIONE (paul_v @ 26/4/2024, 16:53) 
yes, assolutamente tutto a colori.

Ok, grazie. Lo metto nella descrizione del primo post.
 
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view post Posted on 27/4/2024, 11:17
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¡Que viva México!

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#1 (il due ce l'ho in casella)

Il titolo fa involontariamente il verso a una nota pubblicità Mastercard, ma è stranamente centrato, perché il fumetto è - sostanzialmente - una pubblicazione pubblicitaria finanziata dal Museo delle belle arti taiwanese, alla stregua di quelli sul Louvre che, però, hanno visto all'opera maestri come Taniguchi e Matsumoto.
Hom è una donna, infatti lo stile è quello shojo nella resa dei personaggi e delle espressioni, a cui però si contrappone, ad essere onesti, una splendida resa del colore e delle luci, e ovviamente delle inquadrature, visto che è lei stessa una ex studentessa di Belle Arti.
Se l'ambientazione sembra giapponese, anche nei nomi (c'è persino l'era Showa) è perché all'epoca Taiwan risultava una colonia dell'imperialismo nipponico.

La storia vorrebbe essere una biografia di un noto e storico pittore locale, grande seguace delle correnti europee a lui coeve, che si reca a Parigi per trovare la sua strada. Quello che funziona: ambientazione, resa dell'epoca, enfasi sul valore dell'Arte.
Quello che non funziona: i personaggi mi sembrano blandi, alcuni semplici macchiette, il percorso sembra l'equivalente di un allenamento da shonen, poca emotività (il vero pittore si era recato a Parigi avendo già una moglie, quindi necessità e doveri ben diversi da far da studentello allegrotto e ingenuo).
Insomma, per me una bellissima confezione di un prodotto un po' noioso e vacuo.
Eccellente comparto redazionale, così come la cura dell'edizione Toshokan.
Voto: 6
 
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view post Posted on 27/4/2024, 11:23
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Sorella Alberta

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Narrativamente parlando non eccelle, questo è vero, l'autrice non è una grande fumettista, e maschera le sue limitate doti narrative con la forza prevalente della sua tecnica cromatica e illustrativa.
A me è comunque piaciuta perché l'arte europea protagonista nel fumetto mi ha sempre entusiasmato.
Che sia un'operazione commerciale per la fondazione ci può stare pure, d'altra parte anche gli artisti di una volta facevano lo stesso su commissione. L'arte non è mai stata davvero disinteressata nella storia, e nemmeno ora.
 
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view post Posted on 4/5/2024, 19:25
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¡Que viva México!

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#2
Il volume due ha un paio di peculiarità rispetto al precedente; la prima è la presenza come co-protagonista di Natia (anche se nell'intervista finale viene chiamata Tania...), "assoldata" dal nostro pittore come agente, ma quasi Beatrice dantesca nella sua scoperta di Parigi e delle proprie capacità.
Viene anche accennato che sia una ebrea tedesca sfuggita alle persecuzioni incombenti del periodo... sfortunatamente tutto questo viene buttato nel cesso, confermando una superficialità estrema nei personaggi. Del resto è l'impressione generale di questo fumetto, l'essere didascalico e di non forzare la caratterizzazione, ma anzi ammantare tutto in una laccatura pubblicitaria.
Il secondo atout è il bellissimo sogno della Staffetta dell'Arte, questo si sviluppa su parecchie pagine, ed esalta il pregio di Priceless (forse l'unico), il comparto grafico d'eccellenza, soprattutto nell'uso di colori, ombre e luci, ambientazioni - i personaggi stilisticamente non sono mai nulla di che.
Devo dire che già solo questa parte giustifica la lettura.
Per il resto, un'opera che narrativamente a poco da dire, ma che graficamente ha un suo pregio.
Vale i 26 Euro del prezzo complessivo? Difficile dirlo, a posteriori non lo ricomprerei mai, ma neanche adesso mi andrebbe di rivenderlo a metà prezzo.
Voto: 6
 
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view post Posted on 4/5/2024, 19:30
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Sorella Alberta

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Secondo me era molto meglio un volume unico a 20-22€ e via.
Comunque fossero tutte così allora le operazioni pubblicitarie...
 
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8 replies since 5/3/2024, 07:58   252 views
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