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CITAZIONE (leonearmato @ 23/4/2022, 21:50) Fammi sapere cosa ne pensi dei romanzi di Manzini. Io non li ho mai letti, i suoi gialli, e nemmeno ho visto la serie tv che ne han tratto. Ma sono un divoratore di queste serie moderne di romanzi. Ha tratteggiato un personaggio in chiaro scuro, con parecchie zone d'ombra. Prendendo il Commissario Montalbano come valore di riferimento, ha la sua passione per il cibo, il suo guardare con occhi nichilisti il mondo e le persone, d'altra parte è totalmente differente nel concetto di giustizia, la personalizza, e come tutti quelli che la personalizzano arriva a deviarla. Questo aspetto, questo suo lato oscuro che lo porta a fregare, dà colore al personaggio. Come giallo non è male, più che altro il climax finale era troppo teatrale. Un romano ad Aosta è comunque una bella accoppiata. A proposito di Aosta, qui si parla, ripetutamente, della Trattoria degli Artisti (la Pam Pam), facevano uno spettacolare brasato. Scrivo facevano perché ahimé ha chiuso durante il covid, dopo trentanni. Sigh. Il protagonista abiterebbe in Rue Piave, in realtà esisterebbe via Piave, però si può anche chiamare Rue, perché qui siamo bilingue, è, in effetti, vicino al centro, dietro al Centro Saint Benin (qualche tempo fa c'era una gran bella mostra su Crepax) A Champoluc cucinano dei gran piatti di funghi, quando è stagione. Ed ebbene sì la strada che passa dalla Val d'Ayas è impervia e piena di curve estreme, è lì che mi han affibbiato il soprannome di "Trueno" (chi ha letto Initial D sa cosa intendo ) Continuerò la serie. CITAZIONE La serie tv che ne ha tratto Amazon, "Monterossi", non so come sia. Curiosità e paura si mercolano nel mio subconscio. Già hanno scelto un attore che non assomiglia per niente al Monterossi che avevo in testa io... Però l'atmosfera del racconto che avevo letto su tuo consiglio Follia maggiore, se non sbaglio, era bene resa nella trasposizione. L'autore mi ispira ma le dinamiche del giallo restano sempre troppo sullo sfondo. |