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Dopo The Killer Inside la Panini ci propone un nuovo manga del duo Hajime Inoryu e Shota Ito: Cold Lonely Death. Iniziato nel 2021, ad oggi conta 6 volumi ed è pubblicato sulla rivista “virtuale” Magazine Pocket della Kodansha.
Inutile palesare che le atmosfere e le tematiche hanno punti in comune con la precedente opera, infatti tutto inizia quando l’ispettore Jin Saeki entra in una villa per un presunto furto con scasso segnalato da un vicino di casa. E’ qui che l’uomo trova l’inferno in terra: diversi corpi di bambini morti trovati nel sotterraneo ed alcuni video che mostrano le sevizie che hanno subito.
Le colpe ricadono subito sul misterioso padrone di casa, che ha fatto perdere le sue tracce, ma ben presto una ragazza, Kanon Kasumi, si presenta alla polizia: riferisce di essere sua figlia e che l’uomo, Juzo Haikawa, è innocente…
Dato che ovviamente è un manga in cui la storia incide molto, evito di proseguire con la narrazione della trama, mi limito a dire che ci vuole poco, nel lettore, ad instillarsi il dubbio su chi possa esser stato realmente, ma nel primo volume i riferimenti sono ancora pochi dato che, dopo i racconti di Kanon, vengono presentati dei nuovi sospettati. Altra peculiarità è che l’ispettore ad un certo punto esce fuori dai giochi, sono curioso di vedere cosa farà l’autore per farlo rientrare, più o meno direttamente.
Un primo volume sostanzialmente introduttivo e che reputo interessante, per ora ha tutte le potenzialità per diventare un buon manga thriller/mistery. Come sappiamo in questi manga la trama è fondamentale, ma come inizio non c’è male dato che mi ha fatto incuriosire su diversi fronti… vedremo gli sviluppi.
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