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| Eccoci
Nihei torna in Italia, sempre sotto la scuderia della Panini, ma questa volta in veste di autore. Il manga ideato dall’autore è Kaina Of The Great Snow Sea, pubblicato a partire dal 2022 su Shonen Sirius della Kodansha, ed è illustrato da Itoe Takemoto. Neanche a dirlo anche questa storia è ambientata in un futuro distopico e praticamente invivibile, in cui la popolazione umana è ridotta a pochissimi membri. Kaina è un ragazzo che vive sulla cima di alcune gigantesche entità vegetali chiamati alberi orbitali. Questi ultimi sembrano aver formato una sorta di gigantesca sfera su cui appunto vive lui e la sua tribù, probabilmente gli ultimi esseri viventi rimasti. Sotto la sfera solamente paesaggi imbiancati da moltissima neve e nessuna notizia di persone né conoscenza di cosa ci sia sulla superficie o l’altezza di questi lunghissimi alberi. Un giorno la routine di Kaina viene interrotta dall’arrivo di un insetto fluttuante che porta dal basso degli esseri umani, giunti dalla superficie alla ricerca di un misterioso saggio… Primo numero abbastanza introduttivo, facciamo la conoscenza del protagonista e della sua routine, fatti di caccia e di ricerca di provviste per il sostentamento; inoltre assorbiamo alcune nozioni, delle quali poi alcune vengono prevedibilmente smontate. C’è da registrare che i disegni di Takemoto somigliano un pochino a quelli di Nihei, ma personalmente sono inferiori, soprattutto per quel che riguarda la parte dei personaggi. Per il resto devo dire che si respira sia l’ambientazione che l’impostazione narrativa del sensei, di sicuro chi ama questo autore si potrà tuffare in questa nuova avventura che per ora rimane molto aperta e piena di possibilità, sperando che non si dia la zappa sui piedi da solo, un po’ come successo nel finale di Aposimz.
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