Letto anche io finalmente!
Come con Getenrou ci si mette un po' a immergersi nella lettura e (soprattutto) iniziare a capirci qualcosa, e diciamo che anche qui ho attraversato le stesse fasi mentali:
1) Ma che caspita sto leggendo? -->2) Inizio a capirci qualcosa e sembra interessante --> 3) Sono ancora più sconvolto ma mi piace!
Devo dire che personalmente qualche problema di stampa l'ho trovato purtroppo, infatti in alcune delle prime tavole le scritte dei balloon sono "sdoppiate".... Perccato, per fortuna poi il resto del volume non ha questo problema.
Il formato così grande è comunque molto comodo, e ci sono delle belle prime tavole a colori (venute bene).
Ad ogni modo, spero proprio che dal punto di vista delle vendite non sia stata una "Delusion" (ahahahaha!) perché si sentiva davvero il bisogno di un seinen di questo tipo, con una bella trama fantascientifica/distopica/fuori di testa.
In effetti ricorda le cose che diceva Origano, certamente Otomo anche per i disegni (ma valeva pure per Getenrou) e un po' Promised Neverland per la struttura "dentro/fuori", dove sia il dentro che il fuori sono ugualmente inquietanti...
Rispetto a Getenrou manca la parte commedia/comico, perlomento non c'è a sé stante, anche se l'umorismo un po' straniante di questo autore è sparso per tutto il volume, e anche qui ci sono momenti, come l'incontro con i "briganti", in cui non si capisce se bisogna ridere, o stupirsi, o preoccuparsi...
Ancora una volta un manga, e un autore, poco inquadrabile!
Promette bene.
In Children of the Whales finora è andata di lusso, speriamo pure qui!
) ma vabbè, lo apprezziamo.
