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| A me invece continua a piacere ed anche tanto, il processo di rielaborazione di un certo cinema e tematiche del genere (cinema di Hong Kong e Sud Coreano) è fatto in maniera magistrale. La protagonista è roananpur, la kowloon di To, è qui che si riparte da zero, che c'è la possibilità di costruirsi qualcosa (Rock docet). E per farlo Hiroe ricorre alla spavalderia, all'umorismo, al cinismo. La dinamocità ed il ritmo qui presenti sono difficilmente riscontrabile in altre opere. Se non fosse così lento... che il 10 mette in campo tanto di quella carne al fuoco, sigh
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