Recuperati i primi 3 volumi e letti 2, per ora molto carino solo che...ma come si comportano sti giapponesi?!
O è l'autrice che è abituata a scrivere le storie con gli adolescenti e ora fa casino?
Mi spiego, diversamente dal 90% degli scioggi scolastico/sentimentali questo non è ambientato al liceo ma all'università! Una piacevole variazione se non fosse che questi in realtà si comportano come (pre)adolescenti. Sembra che abbiano 14 anni non 21 e pure se stanno in università c'è pure qui il mitologico (cit.) festival scolastico!! Ma come sarebbe? E pure i club? Ma studiate le equazioni invece di cazzeggiare!
Non sapevo sta cosa ma sarà vera? Per il resto però ripeto che ho trovato i volumi piacevoli e i personaggi divertenti. La variante del tipico protagonista -issimo ma "patetico", come lo definisce l'autrice
, è meravigliosa! Abbiamo questo soggetto al solito ricchissimo, bellissimo, bravissimo che però non riesce ad agganciare la tipa che gli piace e che sta lì a struggersi su come fare mentre rosica a bestia, nel volume 1, perché lei è più secchiona di lui che viene perciò relegato, nonostante il background iperprivilegiato, a numero 2.
Da una parte quindi il nostro eroe viene, diciamo così, "umanizzato" perché non gli riesce sempre tutto e si può pure entrare in empatia con lui oltre al fatto che questo aspetto lo rende piuttosto divertente da leggere. Dall'altra abbiamo finalmente l'eroina che non dipende dall' -issimo, non piagne, anzi non solo è più brava di lui nello studio ma mena pure!
Per cui la classica storia in cui lui salva lei avviene solo nella sua testa, quando davvero arriva l'importuno lei lo stende con una mossa di judo senza che lui debba muovere un dito rimandendoci di m*rda