Mi sono letto di fila il quarto e il quinto volume, finalmente. Che dire: per me si conferma un'opera eccellente, che preferisco a Blue Giant per la sua maggiore peculiarità e il personaggio di Sanpo; è un manga secondo me più profondo e incisivo dell'epopea del jazz dello stesso autore perché la montagna, con la sua bellezza e crudeltà, ha un impatto più forte. Certamente sto mettendo a confronto due capolavori, ma se proprio devo scegliere, come spesso mi piace fare per esercizio mio mentale, sceglierei Gaku. Per me funziona benissimo in primis per la sua struttura episodica, che in ogni episodio illumina un tratto, un aspetto della montagna, ma anche progressivamente dei vari personaggi. Da notare che numero dopo numero alcuni personaggi diventano sempre più ricorrenti (vedi il piccolo Naota) e ci abituiamo alla loro presenza, ci affezioniamo a loro come abbiamo fatto fin da subito con Sanpo. Inoltre, come già avveniva dal terzo volumone, le ambientazioni e le situazioni tendono a esulare sempre pià spesso dalla sola montagna, per poi tornare comunque ad essa. Diciamo che, ancora più di Blue Giant, Gaku va letto in momenti di predisposizione mentale ottimale per poter apprezzare davvero appieno quel senso delle cose gioioso, e allo stesso tempo severo, che trasmette, se sei un po' contrariato per qualcosa meglio non rovinarsi i vari episodi. Da questo punto di vista è un manga più "difficile" di altri, o almeno per me è così. Non a caso ho atteso molto tempo prima di riniziare la lettura per trovare il momento migliore. Per quanto l'autore abbia dato a Blue Giant l'onere e l'onore della propria memorabilità nel tempo come autore, generando una vera epopea in stagioni, per me Gaku rimane, come dicevo prima, più distintivo e originale. Spero che dopo Blue Giant Momentum, questo mangaka decida una volta per tutte di abbandonare il suo amato jazz, per creare finalmente qualcosa di nuovo. Perché secondo me, considerata la sua bravura, è un po' sprecato nel legarsi così indissolubilmente nel tempo a un unico manga e a un unico tema. Almeno ci portino qualcosa di diverso, oltre a Blue Giant, ovvero Tokyo Check In, volume antologico che raccoglie anche Sonde Yoshi, visto che poi il mangaka ha fatto solo ed esclusivamente Bue Giant...
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