Posts written by Shin .

view post Posted: 15/4/2023, 21:57 Libri: cosa avete letto, cosa state leggendo? - Arte e Letteratura
CITAZIONE (leonearmato @ 5/3/2023, 20:19) 
Sono scappati i lettori dal forum? :P

Per anni, anni ed anni mi potevo vantare di aver portato a termine tutti i romanzi, libri che avevo inziato. Anche quelli più orribili, solo uno di Volo (che non mi ricordo il titolo) fece un...volo diretto verso il cestino della pattumiera (nomen omen, eh).

Ahimé in quest'ultimo mese ne ho silurati tre, al mio quesito finale dinanzi ad una lettura non soddisfacente (eufemismo) "Ma perché scrivere questo libro ?" è andato a sostituirsi un più enigmatico "Perché devo sopportare tutto questo ?".

Poi, una volta che inizi, tutto diviene più facile.

Il capopopolo, capostipite, l'apristrada di tutto è stato La disperata ricerca di un povero idiota, di Pif (autore e comico che generalmente adoro per sagacia, ironia ed ingenuità). Inutile, uno scritto che deve essere il risultato delle più scialbe esperienze del bravo autore palermitano, messe lì credendo di poter creare un corpus unitario e compatto e che producesse un significante più profondo.

Poi è toccato a Come Petali nel vento, di Hika Harada, ma che è un romanzo d'amore su come gestire i conti deposito ?

A quel punto ho trovato quasi giovamente a cestinare Sia da addormentata che da sveglia, di Shibasaki Tomoka, ma che me ne frega di questa protagonista anonima e del suo Baku che ricorda il burlone di Ecce bombo "mi si nota di più se vengo o non vengo"...

Per fortuna che c'è Mieko Kawakami, short list del booker prize con Heaven, che con Gli Amanti della Notte fa un altro passo avanti nel vivisezionare le idiosincrasie che nascono da società rigide ed impostate come quelle nipponiche. La protagonistra correttrice di bozze che non ricorda un solo libro di quelli che ha lavorato è alle prese con il compito, quasi l'obbligo, di doversi relazionare con l'altro. Splendido.

Vincitrice del booker prize di qualche anno fa con La Vegetariana, Han Kang attraverso l'autodistruzione della protagonista, narrata dal punto di vista dell'ex marito, del cognato artista ed infine della sorella, mette in mostra come la resilienza (parola tanto cara in questo inizio di secondo decennio del ventunesimo secolo) debba, per forza, andare a braccetto con la paura di guardarsi dentro. Fuggire dalla realtà opprimente, dalle scelte obbligate, dalle esperienze di vita può avvenire solo se si resetta, perché se ci si ferma a pensare: l'autodistruzione può essere dietro l'angolo.

La storia della Cina: le origini di una civiltà millenaria, di Michael Wood, è un ottimo saggio, mette in evidenza le importanti scoperte storiografiche sulla nascita della Cina, collega bene passato e presente. A me sembra sempre un peccato originale della storiografia occidentale quello di far credere che vi sia una reale continuità storica di questi 4000 anni in Cina, e non un più "corretto" susseguirsi di imperi, stati, che hanno più o meno incorporato qualcosa dal passato o preso qualcosa di nuovo dall'esterno. Vabbè ma chi sono io per contraddirlo.
view post Posted: 25/1/2023, 23:28 Copenaghen Cowboy - Film, Telefilm e Videogiochi
L'importante è apprezzare (nel bene e nel male) Refn.

E lo dice uno che ricorda che per Solo Dio Perdona volevo uscire dalla sala dopo venti minuti.

Comunque con Too old to die young mi sono ripromesso di non guardare Refn per più di mezzora.
view post Posted: 25/1/2023, 23:25 L'angolo del cinema orientale - Film, Telefilm e Videogiochi
È proprio lo scollamento tra la strategia da boss e il desiderio autolesionistico a farmi storcere il naso. Ci sta che la usi per arrivare al tuo peggior nemico. Una forte vendetta è un grosso movente.

Ma poi perché vuole che lei sia il suo shinigami ? A che pro, la sua "società" è florida, il capo della squadra speciale è, comunque, mezzo morto.

È perché si sente tradito ? Come afferma in uno degli ultimi episodi ?
view post Posted: 25/1/2023, 23:17 Libri: cosa avete letto, cosa state leggendo? - Arte e Letteratura
È una caratteristica tipica della letteratura giapponese quella di non tratteggiare i personaggi in modo netto.

Le opera di Matsumoto Seicho riescono essere al contempo moderne, alcuni struggimenti, crimini hanno la stessa matrice per ogni epoca, ed evocative, rappresentano un Giappone sempre più ammodernizzato.

Delle opere di Matsumoto Seicho per ora lette questa la Ragazza del Kyushu è quello con la maggior risolutezza nella protagonista, una sottile vendetta.
view post Posted: 23/1/2023, 23:10 Libri: cosa avete letto, cosa state leggendo? - Arte e Letteratura
I giorni di Cyberabad non lo conosco, me lo procurerò.

La trilogia di Altered Carbon l'ho trovato troppo figlia dell'era classica del cyberpunk, considerando che è venuto fuori tempo massimo... Tra le nuovi correnti del cyberpunk ricordo sempre con estremo piacere e con estremo godimento il biopunk La ragazza meccanica di Paolo Bagicalupi. Magnifico.

Ho letto Diario di un mangaka di Inio Asano.

Al quale consiglierei di mettersi con la sua assistente Yuka-chan, come direbbe Spaced.

È un "personaggio" Asano, una lettura che è stato un crescendo, alla fine volevo leggerne altre pagine. E non è male.

Il dubbio di Matsumoto Seicho. Opera geniale avanti nel tempo, la condanna mediatica diviene soggetto e movente dell'opera. Un godibile divertissement
view post Posted: 23/1/2023, 22:56 L'angolo del cinema orientale - Film, Telefilm e Videogiochi
Sakurambo guardati 'sta serie tv ^^The Glory su Netflix. Per quello visto ha la stessa potenza narrativa di Old Boy, non nello stratagemma, ma nel capovolgere o stravolgere il senso della vendetta.

La protagonista è e resta fragile, ma ha una risolutezza che trova fondamento proprio nella sua debolezza. L'opera è caleidoscopica, ha anche del romance. La seconda parte arriva il 10 Marzo, non vedo l'ora XD

view post Posted: 23/1/2023, 22:43 Copenaghen Cowboy - Film, Telefilm e Videogiochi
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regia: Nicholas Winding Refn
episodi: 6
piattaforma: Netflix
stagioni: prima (se ne faranno una seconda ? se sono dei pazzi sì! ed io amo i pazzi)

Tutto ciò che esce dalla cinepresa di Refn è un concentrato di cinema. Ogni secondo è studiato fin nei minimi particolari e concorre alla diegesi.

Sia chiaro questo non è che sia sempre un bene, eh. La finzione è portata al massimo livello, l'interpretazione diviene l'unica forma analitica con cui leggere ciò che viene narrato, il parallelismo con la realtà che ci circonda che tanto sembra essere desiderato nell'era moderna, una forma di realismo da social quindi ammantato di artefizi, diviene quindi folklore per costruire figure statuarie apparentemente inamovibili.

La trama si muove intorno ad una protagonista, quasi ascetica, androgina, anoressica, infantile, portatrice di buone novelle. Nel proseguo si trasformerà in un angelo vendicatore, poserà le sue ali sul mondo dello sfruttamento delle donne, della droga, dei rapporti con la mala armata.

Parallelamente il villain annichilito quasi subito sarà il bozzolo per la vera nemesi della protagonista.

Epico.



Edited by Shin . - 23/1/2023, 23:11
view post Posted: 23/1/2023, 22:19 Serie TV in generale - Film, Telefilm e Videogiochi
CITAZIONE (Pufferbacco @ 16/1/2023, 11:45) 
Pare di no, accidenti ero convinto che almeno Shin . avesse intrapreso l'avventura.

Buon Pufferbacco infatti l'ho visto ! Avevo intrappreso la sua visione in contemporanea con un'opera di Nicholas Wending Refn, Copenaghen Cowboy.

Mi ero sopravvalutato, credevo di poter riuscire a gestire qualcos'altro oltre ad un'opera visiva di Refn. Mai errore più grande !
Ogni immagine, inquadratura, suono, parola, movimento di camera di Refn è un bombardamento di informazioni tale da stressare non solo chi ha un mononeurone come me, ma anche chi ne avrebbe l'onere di gestirne di più. Ma all'ultima opera di Refn gli dedicherò un thread (forse...).

Tornando a Tokyo Vice, storco anch'io il naso per quello che sottolinei, ho odiato la mancanza dell'audio originale, ho trovato insensato a questo punto dover inserire manualmente i sottotitoli quando parlavano il coreano, e si va a perdere il "gioco" dell'essere Gaijin che il protagonista, a volte, perpretrava.

Per il resto rispetto al romanzo originale (dico romanzo anche se, in verità, sarebbe un libro inchiesta...) mi è piaciuto molto il suo enfatizzare sulle tre figure, lo yakuza, la hostess in carriera, e lo stesso giornalista indagatore (a me piaceva la sua faccia da bronzo). Ho trovato ammiccante alle dinamiche moderne la figura interpretata da Rinko Kikuchi (beh per chi ha dato il test per il fantomatico test di Mako Mori era il minimo :P), e per questo con una punta di modernità non da sottovalutre.

Ovviamente questa è la prima stagione e se segue le dinamiche del libro-inchiesta c'è ancora parecchio da indagare nel torbido del mondo giapponese.

Dovrò soltanto riabbonarmi a Paramount +....

Ciò detto seguo da parecchio l'autore Jake Adelstein, ha un blog/sito internet, un account twitter molto usato (è lì che ho scoperto che a Marzo uscirà il seguito del Tokyo Vice cartaceo, Tokyo Detective, uscirà in Francia). Una delle sue più famose teorie è quello che vuole che il grande cineasta Junzo Itami sia stato ucciso dal capo Yakuza Goto.

La curiosità di Itami è che dall'alto della sua fama, girò film in cui dissacrò e svelò i sistemi di raggiri e di condizionamento della Yakuza
view post Posted: 8/1/2023, 23:02 Glass Onion - Knives out - Film, Telefilm e Videogiochi
Sì lo spirito giallo è completamente e totalmente assente, cinematograficamente eclissato quando Craig "svela" il colpevole alla pseudo cena, il precedente lavoro era un film autoreferenziale per quanto riguarda il cinema, qui invece si percorre la strada di Don't look up ! si è più immanenti, è un attacco all'idea di sacralità che pervade questi fantomatici nuovi magnati della nuova tecnologia, ammantati da opinionisti e varie agiografie quasi di super poteri.

Nuove divinità dell'era cibernetica, in verità più cazzabubboli.

Ecco perché il finale è epico, una volta che l'intreccio si è dimostrato il frutto di un piano di un idiota, ecco la soluzione più idiota del secolo, che produce il disastro, forse, più catastrofico che uno possa immaginare.
view post Posted: 8/1/2023, 22:51 Libri: cosa avete letto, cosa state leggendo? - Arte e Letteratura
Meglio, e quali sono i tuoi preferiti ?

Tra i miei, se escludo Gibson, di cui sono un fan pazzesco, quindi Neuromante e la trilogia dello Sprawl sono la mia "religione" ^^"

Per ragioni diverse primeggiano Sintetizzatori Umani, di Pat Cadigan, Snow crash di Neal Stephenson, ed il curioso Oceanic di Greg Egan, meno famoso di Permutation City, ma tant'è.
view post Posted: 7/1/2023, 23:18 The Bad Guy (serie tv) - Film, Telefilm e Videogiochi


stagione: prima
episodi: 6
piattaforma: Prime Video

Una serie tv che parla di mafia fatta in Italia ? Uno scimmiottamento di Gomorra la serie tv, tutti 'sti fighetti finti cazzuti e pronti a marcire per onori discutibili violati ? 'sti cazzi, vade retro.

In vero no ! Una black comedy irriverente, dove la mafia è spietata e crudele senza alcun motivo apparente, lo è perché hanno l'indice sul grilletto. Onore ? Famiglia ? Fanfaronate.

Il protagonista è un magistrato atto alla lotta contro la mafia, egocentrico e narcisista, che si trova accusato di far parte della mala. Divenuto un reietto viene segregato in un carcere di massima sicurezza, riesce a liberarsi fuggendo.

Si trova su un cellulare, quando questi cade da un ponte. Non un ponte qualsiasi. Il ponte di Messina, fatto con i soldi della mala (in effetti si è sgretolato). Idea geniale degli sceneggiatori questa ^^"

Dichiarato morto, può finalmente vendicarsi su chi l'ha incastrato. Si alleerà con un vecchio pentito nascosto negli Abruzzi, e riuscirà, in un modo o nell'altro, ad arrivare davanti al "mandante" del suo arresto. Responsabile pure della morte del padre (magistrato) della sua adorata moglie.

Una serie fantastica, apparentemente folle nei suoi personaggi eccentrici, ma maledettamente correlato ad una realtà fatta di clientelismo, parossisimo, parassitismo, favoritismi... Tutti quegli -ismi che si dice che si voglia debellare.

Cliffhanger finale portentoso, seconda stagione da fare, per forza.

Grandissimi Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. Nota di merito per la bella Giulia Maenza (sciroccata senza precedenti)
view post Posted: 7/1/2023, 23:03 Glass Onion - Knives out - Film, Telefilm e Videogiochi
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regia: Rian Johnson
piattaforma: Prime video.

Daniel Craig (quello di... lo devo veramente scrivere !!??) e Janelle Monae - un vero portento) in questo irriverente e divertentissimo thriller alla vecchia maniera. La forza sono i personaggi ed un protagonista investigatore in sitle Poirot della Christie.

La modernità è rappresentata dalle figure, uno scimmiottamento di questi miliardari scellerati ed eccentrici che imperversano per il mondo (quello della Tesla, quello di Amazon, quello della Virgin, e chi più ne ha più ne metta...), per certi versi ha la stessa forza di Don't look up!

Ironia e ritmo travolgenti, retti soprattutto da una portentosa Janelle Monae, che interpreta una sorella insegnante che desidererebbe venir vendicata dall'investigatore. Peccato che, malavoglia, debba far parte dell'intrigo, ma datele un po' di alcool e mi diventa un mix tra la Signora Fletcher e Nikita.


Il film ha il merito di dare voce alla risposta di una domanda che molti si pongono quando assistono alle "genialate" di questi miliardari (quelli enunciati prima, ecco) " Ma ci fanno o ci sono ?" Sì sono degli idioti, ecco la risposta a caratteri cubitali del film (ma forse è solo invidia, coff...coff..).

Climax finale difficilmente dimenticabile. Quasi epico.

Godibilissimo.
view post Posted: 7/1/2023, 22:44 L'angolo del cinema orientale - Film, Telefilm e Videogiochi
In realtà, l'avevo iniziato questo My name, ma poi me lo ero dimenticato. Non è male, ma non è che funzioni proprio benissimo, è debole un pò ovunque, nelle risoluzioni del villain, nella figura della protagonista, una banderuola un po' meh, ed un pochetto nella trama.

Action bella (arti marziali), eccessivamente drammatico, però, forse, permette di dare risolutezza alla protagonista.

Comunque promosso.
view post Posted: 7/1/2023, 22:35 Libri: cosa avete letto, cosa state leggendo? - Arte e Letteratura
CITAZIONE (strikeshape @ 20/12/2022, 21:53) 
Eh già..

Dall'opera che stai leggendo, ne deduco che è il tuo primo approccio con il genere. Bah, cronologicamente "quasi" corretto, ma forse non dei migliori qualititivamente, sebbene Sterling* è il massimo "teorico" del movimento, ma è stato più bravo come "produttore", "motivatore", "ideatore", ecc.. che come scrittore.

* sebbene, maledettamente, sempre avanti nelle interpretazioni del futuro tecnologico.

Eva Sbagliata, di Karen Koheshi (una influencer youtuber, influencer e youtuber due termini che mi trovano distanti milioni se non miliardi di anni luce...).

È un romanzo. Cosa che non si deve mai fare in una qualunque forma di recensione è scrivere subito il giudizio finale, e quando lo si fa c'è una ragione, sempre. Comunque, mi ha divertito. Non posso non negarlo. La vicenda di una Calimero su carta ha strappato più di un sorriso.

Resta il busillis: che senso avesse tutto quanto quello scritto. Bah.

L'uomo che aveva visto tutto, di Dorothy Levy.

Fluttuante, tra i vari punti di vista dei personaggi, tra il tempo, tra la storia (la Germania Est poco prima che cadesse il muro, e la Gran Bretagna).

Fluido e scorrevolo, una scrittura melodica che sa continuamente colpirti, personaggi che non sai mai cosa diranno e continueranno a sorprenderti.

È apparentemente la storia di un uomo che crede di essere quasi stato investito sulle strisce pedonali di Abbey Road (sì quelle della famoso foto dei Beatles). Da lì nascerà un continua dialettica, tra le sue identità sessuali, tra le sue esperienze di vita, tra la sua ragion lavorativa (è uno storico esperto in Stalin) e la sua tradizione famigliare.

Estremamente gratificante.

Membrana, di Chi-Tai-Wei

A proposito di cyberpunk...è un'opera degli anni 80, inizio anni novanta di Taiwan ora editata in Italia (e si sentono i suoi anni..). Ultime 20/30 pagine che danno forza ad un lavoro che poteva apparire eccessivamente prevedibile (invero i segnali del cambio di registro erano evidenti).

In un mondo che si è trasfertito sotto gli oceani, una nota esteta del corpo è in conflitto con la "figura" della madre, per questo tente ad isolarsi. Tutto cambia quando le due donne decidono di incontrarsi al compimento del trentesimo anno di età della figlia.

Curiosità: i personaggi secondari si chiamano come i grandi registi del cinema moderno italiano.

Vale.

Edited by Shin . - 7/1/2023, 23:21
view post Posted: 20/12/2022, 21:42 L'angolo del cinema orientale - Film, Telefilm e Videogiochi
8 episodi da 60 minuti. È fattibile ^^ ( a volte i coreano eccedono nella lunghezza di ogni episodio).

Non lo conoscevo, ho letto che ci vogliono fare una seconda stagione...
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