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In questo volume proseguiamo il flashback relativo ai ricordi di Mokuren, partita con gli altri sei compagni ed insediati sul satellite di KK-101. Alcuni momenti non ci vengono mostrati poiché già visti in precedenza, ma in compenso ce ne sono altri analizzati dal punto di vista di Mokuren, ed altri ancora inediti. La ragazza vive nel costante cruccio di essere vista quasi come entità superiore e mai come essere umano come gli altri. Purtroppo il rapporto con gli altri non aiuta per nulla, dato che le uniche due ragazze sono già amiche tra di loro e tendono ad interpretare male i suoi gesti, e le varie dinamiche di amore non aiutano per nulla, con Gyokuran palesemente innamorato di lei, e con Shion che, pur nei suoi continui maltrattamenti, è l’unico che la tratta in modo differente dagli altri. Giunti all’evento “principale” i ricordi si interrompono, Arisu si risveglia e si torna alla quotidianità, con Rin che fa la sua mossa per ottenere le password mancanti… Numero molto intenso, la Hiwatari ha sapientemente dosato i ricordi di Mokuren lasciandoci le tragiche parti finali per un momento futuro, ma regalandoci comunque molta introspezione per quanto riguarda Mokuren, ed una fitta rete di rapporti tra i vari ragazzi della base spaziale che ha creato delle dinamiche a dir poco esplosive, ma decisamente verosimili per un gruppo così eterogeneo ed “instabile” e a stretto contatto per molto tempo. |