Fumetto Disney

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view post Posted on 2/11/2016, 23:56
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Incubo dei fumettari

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disney

Apro questo topic ombrello visto che non credo si possa sviluppare una discussione su ogni singola storia, autore su un forum come questo che è focalizzato su altro.

In particolare mi interessava parlare del volumazzo "Topolino e l'isola di Quandomai":

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albo preso a Lucca comics, con una bella firmetta dell'autore, Casty.
L'edizione è davvero superlativa, volume alla francese a prezzo contenuto, illustrazioni in formato gigante (magnifiche) a corredo, intervista finale ecc...
Spero davvero (ma credo di sì) che la Panini vada avanti nel proporre altre storie di questo autore in questo formato.

L'autore riprende il filone del Topolino avventuroso di Gottfredson prima e di Romano Scarpa poi, facendo da ponte tra il classico e il moderno.
In quest'avventura in particolare, troviamo il classico tema del naufragio su un'isola deserta, che si sviluppa poi in una grande trama fantascientifica (dinosauri,
viaggi nel tempo
, ...) avvincente e piena di suspence.
Mi piace molto anche l'umorismo inserito qui e là!
Superbo, spero di leggere altro!!!!!
 
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Smok3r
view post Posted on 3/11/2016, 03:46




Bella idea :lol: ci piazzo il link al topic che avevo aperto su Moby Dick:
https://mangadb.forumfree.it/?t=72694926
E userò questa discussione per parlare del "Dracula di Bram Topker" in uscita.
Per quanto riguarda X-Mickey invece proseguo con il topic a sé stante, in quanto serie, che tengo aggiornato :wink_smilie:
 
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Smok3r
view post Posted on 6/11/2016, 11:14




DRACULA DI BRAM TOPKER
di: Bruno Enna (testi), Fabio Celoni (disegni), Mirka Andolfo (colori)

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20,5x31,5, C., 80 pp, col., € 9,90 Panini Disney - Topolino Limited De Luxe Edition 9

Jonathan Ratker si ritrova in quel della Transilbarbabietolania per la vendita di alcuni edifici di Londra presso il Conte Vlad III della Malacchia Nera, detto… Dracula! Inizia così la parodia Disney del famoso classico della letteratura, horror e non solo, scritto più di un secolo fa da Bram Stoker: il Dracula di Bram Topker, per le penne di Bruno Enna, le matite di Fabio Celoni e i pennelli di Celoni e Mirka Andolfo, riporta nel pregiato formato De Luxe la storia del celebre vampiro e dei suoi eroici oppositori, interpretati da un grande cast topolinesco e arricchita di extra e dietro le quinte.

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La tenebrosa opera dello scrittore irlandese si sposa perfettamente ai personaggi Disney in un lavoro scrupoloso che non era affatto facile da realizzare. La tipica goliardia di Topolino & Co. viene ammantata da un’aria funesta senza però venirne snaturata, grazie anche alla magistrale interpretazione di Macchia Nera nei panni del Conte; in generale buona prestazione pure per tutti quanti gli altri. La Barbabietola, come esposto nella postfazione, è stata la chiave di volta per la realizzazione del "Dracula di Bram Topker", ma allo stesso tempo i vari giochi di parole e la buffa reinterpretazione degli altri aspetti originali costituiscono - per i conoscitori del testo di Stoker e vecchi lettori di Topolino - gioiellini complementari che contribuiscono in modo fondamentale alla magnificenza del risultato finale che troviamo in questo volume. Sulle illustrazioni non ho nulla da dire in quanto le ritengo impeccabili sotto ogni punto di vista. Straconsigliato!
 
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Smok3r
view post Posted on 17/12/2016, 02:18




Devo dire che sono riusciti a rendere accattivante anche l’aspetto degli annunci del settimanale su Anteprima :)

yamOMOH

 
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view post Posted on 26/8/2017, 08:49
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Incubo dei fumettari

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Una breve e triste storia del fumeto Disney in America nei tempi recenti, con focus sul cosiddetto "Diseney Afternoon" (Darkwing Duck, Ducktales, Cip e Ciop Agenti Speciali.... ciò che da noi era nel mitico Disney Club e in altri programmi).

Non vado molto all'indietro (anni '90 ecc), per me diventa nebuloso. Andiamo sul momento al post-2000....

Come forse sapete, praticamente non esistono fumetti disneyani direttamente made in USA, sostanzialmente lì non fanno che ristampare le storie italiane e Egmont (l'altro grande gruppo europeo, che pubblica storie originali di stampo classico nei paesi del Nord: Germania, Olanda, ecc...).

Una piacevolissima eccezione arriva quando i Boom! Studios prendono in mano la licenca dei fumetti disneyani, che finisono nella sotto-etichetta all ages (tuttora presente) Kaboom!
A quel punto, un coraggioso gruppo di autori decide di fare un reboot praticamente di tutti gli show del Disney Afternoon!

Parte tutto con Darkwing Duck, la serie è composta di 4 TP (ho trovato questo riferimento http://disney.wikia.com/wiki/Darkwing_Duck...om!_Studios)), ad opera di Ian Brill e James Silvani

1)The Duck Knight Returns
2) Crisi on Infinite Darkwings (scontro tra versione alternative di DD! Fantastico!)
3) F.O.W.L. Disposition
4) Campaign Carnage



Nel frattempo si tenta il recupero di Ducktales! La serie è talmente una fetecchia che dura un solo TP:

-Rightful Owners
png

- Il tutto viene coronato da un volume finale cross-over (noioso e insulso):

Dangerous Currency

Nel frattempo lo stesso editore pubblica ben 2 TP dei mitici Chip & Dale Rescue Rangers (Cip e Ciop Agenti speicali!) :punk:
1) Worldwide Rescue
2) Slippin' through the cracks

A questo punto che succede? L'acquisizione della Marvel da parte della Disney, che a questo punto si riprende i diritti dalla Boom! Studios, chiudendo tutte le speranze di un proseguimento, per farne.... Niente..... :ph34r:

Avevo perso ogni speranza, quando scopro quasi per caso che ben due editori attualmente pubblicano fumetti disneyani:
- IDW pubblica il "core", cioè le classiche pubblicazioni di ristampe Walt Disney Comics and Stories ecc....
- il semi-sconosciuto Joe Books pubblica i fumetti (anche originali) tratti dai film disney come Frozen e a sorpresa rilancia Darkwing Duck!

Stesso disegnatore della precedente (James Silvani, bravissimo) e autore Aaron Sparrow, che aveva in realtà collaborato alla precedente gestione.

Prima ripubblicano in un unico tomo la gestione Boom, riscrivendo i testi (e scatenando una causa legale con il precedente autore Ian Brill!):
516_1

Dopodiché si riparte con le nuove storie, raccolte finora in 2 TP:

1) Orange is the new purple (ma dove li inventano questi titoli?)
2) Tales of the Duck Knight



A questo punto le mie speranze tornano, ma....
Disney rilancia Ducktales con la serie animata.

"Stranamente" la serie di Dukwing Duck si interrompe, ma è chiaro che non può coesistere con la nuova gestione che ha completamente cambiato il look dei personaggi.

Cosa succederà in futuro? Nel frattempo IDW ha fatto partire una nuova serie dedicata a Ducktales, legata alla serie animata.
Dato che è stato detto che Darkwing Duck verrà re-introdotto in questa nuova serie animata, cosa mi aspetto?
Beh che IDW lanci una nuova serie con il nuovo stile! Perché no? Del resto ho una ottima opinione di questo editore, è molto "nerd" e sta facendo cose che da anni si sognavano (il rilancio delle Ninja Turtles, ...), perciò...
Però bisogna vedere il tenore di queste nuove pubblicazioni, se si tratta di storie a episodi, e così via.

Credo che questa eventuale nuova gestione potrebbe arrivare anche in Italia, mentre il resto, tra i problemi di diritti e il fatto che non credo incontri i gusti del pubblico italiano attuale....

Edited by genbufan - 26/8/2017, 14:26
 
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Smok3r
view post Posted on 26/8/2017, 09:45




Grazie 1000 :wink_smilie:
 
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view post Posted on 27/8/2017, 11:53
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Lettore esperto

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Una collana interessante che sta uscendo in questo periodo è I GIALLI DI TOPOLINO, la copertina ricorda i gialli Mondadori

Attached Image: GIALLI-DI-TOPOLINO-001

GIALLI-DI-TOPOLINO-001

 
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view post Posted on 27/8/2017, 12:41
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Mai Dire Bankai

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Fino all'estate scorsa ero abbonato anche a Topolino, oggi leggo solo i grandi classici.
Onestamente, sono un po' deluso dalla piega presa da questa collana, che prima era il fiore all'occhiello dell'edicola Disney e oggi vede grandissima parte delle storie che prima la componevano spostate su collane dedicate (Cavazzano, Scarpa, per fare due macroesempi).
Cosa resta? Storie vecchissime, magari americane, a sezione superstar; un paio di belle storie, bisogna ammetterlo; e una manciata di riempitivi datati tra 1970 e fine '90, perlopiù di scarso livello qualitativo.

Spero sia un periodo e non un trend :godot:
 
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view post Posted on 27/8/2017, 18:32
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Ball Buster

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CITAZIONE (leonearmato @ 27/8/2017, 13:41) 
Fino all'estate scorsa ero abbonato anche a Topolino, oggi leggo solo i grandi classici.
Onestamente, sono un po' deluso dalla piega presa da questa collana, che prima era il fiore all'occhiello dell'edicola Disney e oggi vede grandissima parte delle storie che prima la componevano spostate su collane dedicate (Cavazzano, Scarpa, per fare due macroesempi).

A me in realtà l'impostazione "collezionistica" data dalla gestione Panini alle cose Disney piace assai.
Finché Disney era solo Topolino e un mare di antologici, non me la sono più filata di striscio, dopo aver passato i 10 anni (a parte leggere Minni & Company a scrocco da mia sorella e le produzioni tipo Monster Allergy). Ora che ho a disposizione collane monografiche, raccolte tematiche, collane autoriali, ecc. i Disney mi stanno invadendo casa :wacko:
Finalmente posso selezionare solo quello che mi interessa!
In effetti non posso dire di essere una fan di ciò che gli appassionati Disney chiamano vatt... :rolleyes:

Sono contenta che ci sia questo topic, proprio perché i Disney hanno molto spazio nelle mie collezioni attuali. Mi piace l'idea di chiacchierarne :)
 
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view post Posted on 27/8/2017, 18:38
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Incubo dei fumettari

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Sono pienamente d'accordo con Minty!
Non leggo molta Disney, ma quando lo faccio si tratta di volumi singoli di Tesori International (raccolte monografiche di particolari cicli di storie o gestione di un certo autore, in ambito straniero) oppure di Deluxe Edition (edizione in volume gigante alla francese di storie importanti degli ultimi anni).
 
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view post Posted on 29/8/2017, 14:22
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Mai Dire Bankai

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Eeeh, è qui il problema. Non eravate lettori assidui :D
Io ho passato 15 anni della mia vita a leggere (e spesso a rileggere) Disney: a partire dalle raccolte, passando per i Grandi Classici e qualsiasi roba pescassimo in edicola, arrivando a 10 anni di abbonamento al settimanale.
Buona parte delle storie uscite nelle antologiche di Cavazzano, Scarpa, Don Rosa et alii uscite in questi ultimi anni, le ho già lette; per non parlare dei vari Wizard of Mickey, DoubleDuck, Pippo Reporter, L'isola di quandomani, di cui in alcuni casi conservo ancora gli albetti.

Di contro, capisco che per un non-affezionato queste edizioni sono la manna dal cielo per recuperare storie qualitativamente eccelse. E, del resto, alla Panini (giustamente) preme di più avvicinare nuovi lettori piuttosto che fidelizzare le cariatidi :lol:
 
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view post Posted on 29/8/2017, 15:42
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Ball Buster

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CITAZIONE (leonearmato @ 29/8/2017, 15:22) 
Eeeh, è qui il problema. Non eravate lettori assidui :D

No, il problema è un altro. Il lettore Disney sarà pure abituato a leggersi antologici a tutto spiano da decenni, ma il lettore di fumetti in generale, quello che compra fumetti in volume, di solito è abituato a scegliersi le serie e gli autori che vuole seguire. Non per niente negli ultimi 30-40 anni tutte o quasi le iniziative antologiche a fumetti (non Disney) tentate in Italia sono naufragate in fretta. Esistono alcuni antologici di comics (e di solito i lettori non ne sono entusiasti), ma a parte quello?

Se Disney Italia tornasse a sfornare solo antologici, io tornerei a ignorare le sue pubblicazioni come ho sempre fatto dopo che ho iniziato a leggere fumetti in modo sistematico. Mi interessano tematiche e autori precisi. Non prendo Disney in toto senza discriminare, come capita coi vatt. Come non compro tutti i manga sul mercato senza scegliere (soprattutto dopo essermi subita "Amici" ai tempi :P).
Gli unici antologici Disney cui mi interesso sono quelli dedicati a specifici temi o personaggi che mi piacciono, ma anche scremando così, già inizio ad avere delle storie "doppione". Il che mi scoccia. Non sto facendo l'album delle figurine :rolleyes:

Non vedo come la ristampa monografica danneggi il lettore Disney storico, peraltro. Se riguarda cose che ha già letto, può bypassarla, sennò può recuperare ciò che più gli è piaciuto con criterio.
La logica dei vatt "casuali" mi è sempre sfuggita :unsure:
 
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view post Posted on 29/8/2017, 17:26
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Incubo dei fumettari

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Io ho tutto Zio Paperone, che era sì un antologico, ma con un tema comune (alcuni autori, storie di qualità) e con pagine di approfondimento.
Ho provato a leggere un numero di Grandi Classici, che tutto sommato va in questa direzione di "studio", ma c'erano troppe storie tutte insieme, ho fatto troppa fatica...
Topolino lo leggevo e lo abbandonai. Come dice Minty fai fatica a seguirlo una volta che leggi anche manga e fumetti di ogni tipo, e di certo il fatto di vedere Paper-Totti, Paper-Tiziano Ferro non mi fa venire voglia di rituffarmi (non che abbia qualcosa contro i corrispettivi reali, eh!).
Aspetto da anni di leggere le storie di Casty, cui sto rinunciando per questo motivo e mi dispiace, ma ancora la Panini non si è lanciata in qualcosa di un po' corposo (e in un bel formato, come le Definitive Collectiom o i Tesory International/Italy). Sì è vero che c'è Darkenblot, ma è completamente un altro stile narrativo.
 
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view post Posted on 29/8/2017, 17:32
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Mai Dire Bankai

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Secondo me stiamo dicendo la stessa cosa, perché condivido quello che dici tu :P
Si è aperto il fronte Disney al lettore di fumetti generale anziché restare chiusi sugli antologici ad uso e consumo degli assidui (categoria in diminuzione ovunque, nel fumetto). L'assiduo ne rimane scornato perché gli propinano o storie già lette (cosa che non andrebbe neanche del tutto male, in virtù della nuova edizione e che comunque può evitare, come dici tu) e storie di minor qualità sulle testate storiche, quali i Grandi Classici (a causa della moltiplicazione delle uscite).
Il mio problema, nella fattispecie, è questo secondo. Ho tra le mani il numero 15 dei "nuovi" Grandi Classici: la prima storia è una 50 pagine commerciale-educativa con Pippo che spiega le regole del minibasket (unico plus, Cavazzano), la seconda è finita nei grandi classici per le matite di Romano Scarpa (neanche disegni), la terza vede una convention di supereroi, tra cui Paperbat: roba da Mega3000 (saltata, ovviamente). Per fortuna poi ci sono storie vecchie mai ristampare :godot:.
Due anni fa i GC non erano assolutamente così.
Ma è la giusta evoluzione del mercato.

Non c'è niente di male, è un espediente che sta portando avanti anche la Bonelli: cominciò un decennio e passa fa con le pubblicazioni a colori, oggi escono robe di ogni genere per ogni personaggio: ristampe, cartonati, romanzi, reboot, team-up, saghe, cicli. Sempre meno persone comprano apriorosticamente tutto.
 
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view post Posted on 29/8/2017, 17:39
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Incubo dei fumettari

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Specifico che quando parlavo di Grandi Classici mi riferivo alla vecchia versione, quella "bella' (ma che comunque non seguiva un filo conduttore, se non quello di farti leggere tante belle storie di qualità, piuttosto che poche, legate da un tema, e con un approfondimento).
Facevo fatica pure con quelli (purtroppo).
 
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