Posts written by Shin .

Ishiguro, qualche anno fa, raccontò di aver visto minimo 30 volte Akira. Chissà a quanto è arrivato oggi....

Flashback e montaggio alternato elementi chiave della contemporaneità. Mah. Akira è opera immanente. Quello che viene raccontato si svolge in pochi giorni nel tempo della storia (almeno, fino ad un certo punto...).

Ma falla anche tu ! non tirarti indietro !


Nota di merito per Brunella Gasperini !

Oddio il prete, che brutti ricordi.
Il primo numero non aveva nulla di che, all'epoca non lo mollai per i disegni, fantastici (hai visto che bravo, ho fatto finta di nulla sul tuo commento sul disegno, ecco ) Proseguendo la complessità dei rapporti e la qualità della caratterizzazione dei personaggi diventeranno la forza del fumetto, ma questo vedo che l'hai messo in preventivo. Bravo

Edited by Shin . - 3/5/2024, 23:31

È una mia curiosità personale. Ma qualche autore che abbia pubblicato un'opera dopo il 1945 ti garba ?




Il tuo post su 4-3-2-1 mi aveva fatto credere qualcosa di più. Non importa, alla fine è sempre la dipartita di un grande scrittore.

Il bello di noi dilettanti è che riusciamo a dire le peggiori castronerie come se fossimo degli elefanti in una cristalleria.

Forse intendevi impostazione contemporanea ?

Ti chiedo la cortesia di descrivermi questa impostazione contemporanea e citarmi un titolo rappresentativo di questa nuova impostazione. Così, almeno, non spreco byte e tempo.

leonearmato ci ha lasciati Paul Auster. Da buoni fan del grande autore new yorchese (passiamogliela, come si farebbe con Renzo Arbore e la sua "napoletanità", ecco) non può non scenderci una lacrimuccia.

Grande scrittore.

A questo punto guardati pure il drama sudcoreano....



Non può non piacerti, ecco.



C'era, per caso, un altro motivo perché ci sorbissimo questa ciofeca ?

clakira da buona fan di City Hunter (sei riuscita ad apprezzare pure quella vacc.ta con Jackie Chan ) non puoi perderti la nuova trasposizione dell'opera di Hojo, Il City Hunter su Netflix (fai uno sforzo per un mese, con 10€ ti vedi anche una delle trasposizione di Parasite di Iwaaki ).

È un egregio divertissement, rispecchia come non mai lo spirito dell'opera di Hojo, quel mix dii goliardia, action, romance bislacco.

Anche negli attori le scelte risultano azzeccate, Ryohei Suzuki è decisamente credibile come Saeba.

Anche narrativamente questo primo film (perché spero che ne facciano degli altri..) funziona.

No, non c'è niente di male. Se la trasposizione viene, comunque, apprezzata.

Nel caso opposto, invece, un appunto si potrebbe fare. Perché l'opera originale non ha nulla del "peccato perché l'argomento iniziale poteva essere interessante", in quanto ha una sapienza scientifica e tecnologica sofisticata (in sintesi estrema una delle soluzioni di Cuxin ha ampliato e reso più coeso una delle soluzioni offerte al fantomatico Paradosso di Fermi. Fermi amava gigioneggiare ma il suo paradosso ha comunque dato spunto a moltissime menti anche contemporanee a trovare una soluzione).

Non ce la fate proprio a leggere i romanzi, eh

Alla fine del primo episodio della Netflix mi son "suicidato"....

Almeno venti anni di ritardo....Meglio tardi che mai.

Non vedo però i rispettivi thread uppati

thanks ^^"


Perché non avevano ancora visto la ferrari 312 t8 Chissà che si inventavano allora ^^"


March 2-4-0 con 4 ruote dietro, Tyrrel con 6 ruote (4 davanti) (che scaldava all'impazzata le gomme), Ferrari con 8 ruote (probabilmente una boutade) erano impazziti in quegli anni. Poi ci fu il freno della Fia...e allora si scatenarono nel mondiale rally, nel fantomatico gruppo b ^^

Per quello che vale, Badducks è molto bello.

Quella in piccolo è chiaramente la ferrari 312 t2 mentre il pirla guida la tyrrell 6 ruote p (quacchecosa).

A differenza di F qua usano, almeno, modelli esistenti ^^"

Non t'è piaciuto solo per la virata anti-romance, tié

Anche per me come per Boh! questo è un numero interessante*, da notare come gli autori giochino su alcune peculiarità del comportamento nipponico, la nuova coprotagonista guarda negli occhi il protagonista mentre parlano, è un comportamento non consono nella terra del Sol Levante.

* che come insegna il noto regista/attore Peter Brook era il modo con cui i critici sovietici commentavano tutto quello che non riuscivano a capire un modo per mettere le mani avanti, ecco.