Venerdì la notizia mi ha raggiunta con una newsletter. L'ho aperta credendo volesse segnalare l'uscita di qualche nuovo prodotto legato al brand di DB e invece ho letto l'addio a Toriyama.
Sono rimasta di stucco. Non me l'aspettavo. Non solo per l'ancora relativamente giovane età del mangaka, ma perché mi sono resa conto che il sensei è stato quasi sempre sullo sfondo del mio immaginario - quando non proprio in primo piano - per gran parte della mia vita. Dai tempi di JuniorTv in avanti.
Non sono fra quelli che "Leggo manga grazie a DragonBall", affatto. Se leggo manga è per "colpa" di Masami Kurumada e dei CdZ, probabilmente.
Ma c'ero quando DB è uscito per la prima volta in edicola. E io NON l'ho comprato. Conoscevo l'anime, certi personaggi mi piacevano (Bulma, il maestro Muten, ecc.), ma non ero particolarmente interessata al genere. Infatti poi il manga l'ho letto solo molti anni dopo, e soltanto perché me lo sono ritrovato per intero tra le mani, aggratis. E ovviamente mi è piaciuta solo la parte finché Goku è piccolo, dopodiché due gigantesche dragon-palle, diciamo
Anche se personaggi come Piccolo e Vegeta ti si stampano a fuoco nei neuroni, non c'è niente da fare.
Ho molto più amato il manga di "Arale"; mi sono goduta di più un certo merchandising (il gachapon di Lunch!); ho guardato estasiata gli animaletti buffi del sensei comparire in uno dei miei film anime preferiti di sempre, "Crusher Joe"; ho comprato l'art-book di Dragonball giusto perché un artbook manga in Italia negli anni '90 era una rarità pazzesca (e peraltro l'ho sempre trovato bruttarello
); alla mia primissi-missima Lucca C&G nel 1996 ho speso una mezza fortuna per un quadretto incorniciato con un'immagine di Trunks (ai tempi non sapevo neanche chi fosse, e non c'era internet a soccorrermi...) che sta ancora su uno scaffale di camera mia; ho sofferto tantissimo dovendo sorbirmi una puntata di DB GT durante una serata del Future Film Festival in trasferta nei cinema cittadini; e poi ho passato gli ultimi 25 anni a guardare il fenomeno DB dilagare e diventare il motore della conquista della pop culture a opera dei manga, sbuffando per ogni ennesima edizione del fumetto, ma perfettamente conscia dell'enormità del fenomeno a livello globale.
Inutile girarci intorno, è già stato detto meglio da chi mi ha preceduto: Toriyama ha creato Dragonball e Dragonball ha conquistato il mondo. Trascinandosi dietro buona parte del fenomeno manga e anime, ormai dilagante.
E in questo paesaggio il venire a mancare di Toriyama, all'improvviso, è praticamente uno shock. Forse perché, in qualità di creatore del mito, un po' credevamo fosse immortale pure lui.
RIP sensei Toriyama. Spero che quello che incontrerai dopo sia altrettanto divertente.
CITAZIONE (clakira @ 9/3/2024, 17:08)
'Sta sigla comunque spacca!
P.S.: e a proposito di merchandising... i POG di DragonBall! Come ho potuto dimenticarmi dei pog di DB!!!