| sono arrivato alla conclusione del volume 8 e purtroppo il romance è davvero troppo poco accennato per i miei gusti. Questo manga si regge per me molto sugli splendidi disegni, e in particolare quelli dei paesaggi campestri e agresti, le case rurali... ma manca davvero molto, secondo il mio punto di vista, una maggiore attenzione alle relazioni tra i personaggi, tutti quasi fanaticamente assorbiti dalla coltivazione del riso per la produzione del sake. Dopo ben 8 volumi la stanchezza mia di lettore sul tema si fa sentire, e lo starei leggendo anche molto lentamente, un volume ogni tanto. Un po' il mio entusiasmo per questo manga così sui generis si è raffreddato, se devo essere sincero, anche se ne riconosco assolutamente tutto il valore. Però i personaggi erano talmente intensi e ben riusciti che l'autore per me li sta sprecando nella narrazione a senso unico del dio sake. Il manga poteva essere tanto altro!
Riconfermo che una sua pubblicazione in Italia la vedo difficile, è molto lontano dal pubblico occidentale, dal mio punto di vista, inoltre in generale poteva essere molto più breve ed essere ben più efficace. Oppure, ancora meglio, poteva essere di 12 volumi come è, ma con molto più romanticismo... è proprio uno "spokon sul sake", con tutti i personaggi che pensano solo e parlano solo di sake, vignetta dopo vignetta, una vera monomania ossessiva. Adachi, l'autore a cui di primo acchito associavo quest'altro mangaka, erroneamente solo per alcune suggestioni visive, ha saputo essere molto altro e variegato e le relazioni sentimentali e umane in genere sono protagoniste assolutamente al pari dello sport di turno, rendendo tutto molto più piacevole, scorrevole e appagante. Quindi non saprei, se lo pubblicasse una casa editrice affidabile forse lo prenderei, di certo se lo dovesse proporre Goen ci rinuncerei senza nemmeno troppo fastidio, a essere sincero. Sia perché lo sto leggendo comunque sia perché pensavo fosse moooolto meglio.
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