Ieri è stata una bella giornata a Lucca, clima ideale per una fiera: sole con un fresco moderato. Nel primo pomeriggio si poteva anche stare in maniche corte.
Di gente ce n'era tanta e se già era così ieri, chissà sabato e domenica che bolgia!
Il biglietto non l'ho fatto nel piazzale della stazione, dove come prevedevo c'era una gran fila, ma seguendo le mura, mi sono subito allontanato dalla zona "calda" per andare alla biglietteria Est, molto più tranquilla.
E dato che da lì dista neanche trecento metri, ho cominciato con il visitare la tanto strombazzata Japan Town. Il posto è bello, c'è il prato, la fontana, lo spazio per sedersi (per terra) e siccome era giovedì, con la fiera appena cominciata, credevo che si camminare tranquillamente e invece...Pieno! Pieno di visitatori fin dalle prime ore del primo giorno!
Siccome gli stand sono chiusi in una sorta di serre tropicali, con pareti di plastica antipioggia, le passerelle sono strette e quindi dico di nuovo, se già era difficile passare ieri, chissà domani. "Giardino degli osservanti" si chiama...Se ci riesci ad osservare qualcosa...
Comunque, che giudizio dare a questo "quartiere giapponese"? E' per lettori? No, non c’è quasi nulla di cartaceo. Tutta roba per puri appassionati di Giappone: spade, bombole, vestiti, oggettistica. Purtroppo la cultura giapponese in sé a me interessa poco quindi alla fine speravo solo di trovare qualche bel libro illustrato. Invero c'era almeno uno stand molto ben fornito però che prezzi! Cinquanta, sessanta, settanta euro sparati su ogni cosa. Maddechè! Tu venditore mi vuoi far spendere cinquanta euro per una cosa che posso trovare con facilità a venti? Strategie per sprovveduti da fiera
Lasciata la Japan Town, sono tornato indietro verso la zona Ovest e i padiglioni Garibaldi dedicati alle fumetterie. Di solito è li che si trova il materiale per collezionisti tradizionali ma anno dopo anno, anche questa parte a me sembra che sia sempre più erosa. Volevo comperare qualche DK ristampa bianca da sostituire, ma poi nemmeno ho avuto voglia di cercarli tra i pochi che c'erano. Ho trovato tre numeri nuovi di Collezione Altuna della Planeta, a prezzo di copertina, il che non è male.
Per fortuna in piazza Napoleone ci sono i padiglioni degli editori e lì ho completato il resto dei miei non eccessivi acquisti (a fine giornata tra libri, biglietti e sbafamenti ho speso "solo" 180 euro). Gli editori in fiera fanno sempre degli sconti consistenti, anche del 25-30%, e quest'anno la palma dello stand in cui ho comperato più albi , se lo aggiudica quello della Pavesio dove ho preso la serie e l'artbook di Termite Bianca (Patrizio Evangelisti)
Il padiglione dedicato solo alla Panini l'ho visitato molto velocemente. Secondo me era spazio sprecato, non c'era bisogno di tutti quei metri quadrati. Anche la Bonelli da quest'anno ha il suo tendone esclusivo ma è più piccolo, più a misura diciamo. Mi ha fatto un certo effetto "comperare" al loro bancone ma a parte la bellissima variant di Breccia per Adam Wild, ho resistito dal prendere l'altrettanto bella variant di Dell'Otto per Ringo. Ho resistito dallo spendere sei ero ma poi ne ho spesi trentacinque per gli sketchbooks, sempre di Dell'Otto...
Nel pomeriggio, con la fame arraffatoria ormai appagata, ecco gli incontri con i forumisti! Per prime due conoscenze del forum che hanno resistito quattro ore in piedi, nello stesso posto (presso la Bao) per avere il disegno con dedica dagli autori di Saga. Due uomini stoici. Ho fatto un giro per tutta Lucca e loro erano lì. Ho fatto un altro mezzo giro e loro erano lì. Sono andato a incontrare il gruppo di un altro forum ed erano ancora lì. Era ormai calata la notte e loro erano sempre lì! Ad un certo punto volevo offrirgli una bottiglietta d'acqua, una sedia... Ma è intervenuto un giudice e ha detto: "Fermo! Se li aiuti sono squalificati!". Poi finalmente alle 18.00 hanno avuto il loro disegno e credo ne valesse la pena visto quanto è brava Fiona Staples.
Dopo quattro ore il cane forse hanno cominciato a vederlo sul serio
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