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#7 A meno uno dal termine, le vicende stanno giungendo a conclusione (che, presumo, sia la stampa e la diffusione del libro, coincidente con la nascita del "libero pensiero" contro le dottrine. Sappiamo che non è così facile, ma diamolo per buono). COme sempre c'è una girandola di personaggi che si danno il cambio. Questo è fra l'altro ben spiegato da Jolenta: la storia è una staffetta, una memoria collettiva, che insegna all'essere umano la strada del progresso. Come sempre, pensieri e riflessioni di questo fumetto sono sempre degni di essere considerati. Speriamo che la traduzione abbia fatto bene il suo lavoro, perché i doppi sensi potrebbero intralciare il percorso, e talvolta ci si trova a dover rileggere le frasi più ardite. Questa "staffetta", seppur spiegata, è la seconda debolezza del mango, ovvero talvolta è troppo repentino e non approfondisce come si deve i protagonisti, sul lungo periodo intendo: io l'avrei fatto durare il doppio, o avrei tolto di mezzo la metà del cast. La principale debolezza, ovviamente, sono i disegni. Voto: 8-
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