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| CITAZIONE (Spaced. {the Great and Powerful} @ 12/7/2014, 19:17) Knights of Sidonia #1 Che dire di questo primo volume del nuovo manga di Tsutomu Nihei? Luci e ombre, tali e quali il tratto grafico dell'autore, che rispetto a Blame! è un'altra cosa, molto più semplificato e pulito ma decisamente meno affascinante coi suoi pochi chiaroscuri. Se nella sua celebrata opera di debutto sembrava più un architetto che un mangaka, ora è certamente il contrario. Knights of Sidonia riprende i temi cari a Nihei e alla grande nazione fantascientifica cyberpunk; qui siamo su una gigantesca astronave/arca che scarrozza i resti(?) dell'umanità in giro per lo spazio con l'incombente minaccia dei Gauna, giganteschi mostri vaganti ed efferati nemici degli altri esseri viventi. La Sidonia si difende coi... difensori, grossi mech da combattimento in mano a giovani e dotati piloti. In questo il plot è affatto diverso dal già visto degli innumerevoli fanta-robotici nipponici con protagonista liceale, il manga in effetti più che per Afternoon mi sembra tagliato per Shonen Magazine, c'è pure la scenetta del ragazzo nello spogliatoio femminile. Un Linebarrels of Iron mi sembra un titolo assai affine, tanto per dirne uno. I protagonisti sono classici, per ora (?) non troppo approfonditi, il protagonista dal curioso/misterioso passato e un po' fuori dal mondo (è sbucato dal sottosuolo), l'antagonista kattivo, la ragazza algida e brillante; ma c'è anche un originale personaggio ermafrodito o intersessuale che dir si voglia a far da presunto triangolo amoroso... La sceneggiatura è quindi abbastanza di genere, nulla di imprevedibile, se i disegni non sono eccezionali (a parte qualche chicca sparsa) è però rimasta intatta la capacità di Nihei nel ricreare strutture e ambientazioni affascinanti per gli appassionati e dalla futuribilità visionaria, i combattimenti sono invece più average ma dipenderà da quanto peso avranno nella storia. Chissà se uno scrittore al fianco darebbe più lustro alle opere del nostro? Credo di sì, perché fra l'inestricabile e il lineare ci deve essere sicuramente una praticabile via di mezzo. Almeno KoS è nettamente più leggibile del polpettone Abara. Per ora una sufficienza, ampia se vogliamo grazie allo stile personale. Voto: 6,5Knights of Sidonia #3 Oh, in questo volume 3 le cose si fanno più interessanti nell'intreccio complessivo. In realtà i primi tre capitoli sono una continuazione delle stesse situazioni spaziali quotidian-guerresche. c'è in più il... Spoiler: ritorno di Shizuka, ritorno che in qualche maniera avevo messo in preventivo (supponevo clonazioni), ma che nei risvolti da infiltrato gauniano sono anche più stuzzicanti. Nella seconda parte del volume, inaspettati nei tempi e nelle interpretazioni iniziali (e dunque totalmente nelle corde dell'autore) si avviano alcuni flashback che illustrano non solo il passato più o meno recente della Sidonia e dei misteriosi membri del comitato direttivo, ma anche la reale natura del protagonista -- vedi che la clonazione c'entrava Bene! La storia ha un progetto più ampio del previsto, e sorprendentemente anche con un senso Certo non si può avere ancora tutto (il groviera spaziale? I Gauna?? I "semi"? Che c'ha "là sotto" Izana? <-- questo è il più essenziale ) ma aspettiamo fiduciosi. Voto: 7,5Quelli sopra sono i soli commenti che sono riuscito a recuperare, e ora siamo alla lettura del #11. devo dire che le cose sono cambiate di un bel po'!!! Se infatti inizialmente era scettico, non tanto per lo scenario imbastito, quanto per il pregresso dell'autore che imponeva una certa cautela, il mango ha convinto sempre più. Anche i disegni, interpretati come una semplificazione, si sono stabilizzati su una cifra ragguardevole. Il chardes più "shonenizzato" mi pare abbia raggiunto un equilibrio interessante, o forse ci abbiamo fatto l'abitudine, fondali e meccanismi sono su livelli imponenti, questo tratto più sfumato e sottile, meno "cupo", paradossalmente si adatta splendidamente alle atmosfere spaziali. Le strutture retro-punk della Sidonia mi ricordano addirittura il Miyazaki di Nausicaa. Ma la storia? Beh questo #11 potrebbe quasi essere considerato una side-story (a parte le implicazioni che portano a fronteggiare la nave maggiore dei gauna in orbita sul pianeta 7). In realtà tutto il resto è dedicato al salvataggio della sola sopravvissuta degli esuli pacifisti (brutta fine per loro ). Costei non è neppure umana: è l'androide raffigurato in copertina, Teruru. ma ecco la verità: serve solo per ampliare l'harem di Tanikaze!!!!! Ecco l'androide-tsundere, dopo creature ibride, donne umane, persone dal sesso ambiguo senza dimenticare le repliche-gauna di Shizuka!!! Questo paracu*o amoreggia con tutta la galassia!!!!! :taccitua: Ebbene sì, la nota che dona una certa qualità a KoS è anche quella vena commediosa sconosciuta nella precedente produzione, abbastanza inspiegabilemnte perché il nostro si dimostra molto ferrato e brillante sull'argomento, la scena in cui il "tentacolone" prepara da mangiare ad esempio è impagabile. Voto: 8 Faccio un po' di necroposting perché sono arrivato anche io a questo punto. Devo dire che questa serie mi sta piacendo un fracco. Sicuramente il tratto di Nihei è diverso da Blame ma dopo i primi numeri si è "aggiustato" ed è di altissimo livello. In generale non manca niente: combattimenti molto dinamici, una sottotrama politica, slice of life della nave e commedia con tanto di harem che insidia il protagonista. Sinceramente mi sento un po' un pirla ad aver tenuto in armadio una tale chicca per così tanto tempo, ma meglio tardi che mai. Ora mi lancio su quello che sarà l'arco finale.
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