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Letto il primo.
Mi ha ricordato molto natsume degli spiriti, anche qui il protagonista ha un potere spirituale ereditato dal nonno ed è protetto da uno spirito guardiano. La differenza è che forse in natsume le storie sono più delicate/sentimentali e nonostante si parli della pericolosità degli spiriti non ci sono state mai situazioni troppo pericolose. Nella corte dei cento demoni invece i spiriti feriscono e uccidono realmente e in generale le storie sembrano essere più drammatiche. In conclusione mi è piaciuto anche se ho paura che non avrà molto successo vedendo che fine ha fatto natsume... |