THE CLIMBER
di Shinichi Sakamoto, tratto da un romanzo di Jiro Nitta
seinen, j-pop
Trama dell'editore:
Quando l'anima di un uomo incontra lo spirito della montagna... Un ragazzo silenzioso e introverso si trova a gestire le difficoltà dovute al suo trasferimento in una nuova scuola. Subito viene preso di mira da alcuni compagni e, dopo una sfida di climbing estremo sul tetto della scuola, viene coinvolto per la prima volta a un'arrampicata su roccia. L'esperienza lo cattura completamente, aprendogli un mondo fatto di duri allenamenti e sfide ancora più impegnative. Nello stile di opere come 'Into the Wild', il racconto di un ragazzo alle prese con l'ancestrale sfida alla natura, l'eterna ricerca del vero se stesso. Con i fantastici disegni del maestro Shin'ichi Sakamoto (Masurao) tratto dal romanzo di successo di Jiro Nitta (vincitore del prestigioso premio Naoki nel 1955), J-POP è lieta di presentare in Italia THE CLIMBER, la nuova serie di successo targata Shueisha!Ho letto tutti i 17 volumi della JPop
Un manga che va in crescendo proprio come le vette sempre più alte che scala il suo protagonista. I capitoli iniziali sono ambientati a scuola e la prima impressione è quella di trovarsi di fronte ad un semplice shonen sportivo. Tuttavia, dopo un paio di salti temporali, lo sceneggiatore comincia a narrare la vita dell’ormai adulto ed esperto Buntaro Mori, il climber di cui il lettore non si trova a seguire soltanto le imprese ma anche la lenta maturazione come persona.
Volume dopo volume, la storia matura e si fa più introspettiva fino alla stupenda parte finale che si legge con il fiato sospeso. Un gran bel seinen.
Shin’ichi Sakamoto (di cui in futuro la JPop pubblicherà “Innocent”) non realizza solo copertine di alta qualità ma disegna con cura e dovizia di particolari anche paesaggi, attrezzature e tecniche degli scalatori.
Mi è piaciuto l’uso di “metafore” per rappresentare le sensazioni e gli stati d’animo di Buntaro. Ad esempio quando
quest’ultimo si trova sul K2 e l’indecisione tra il proseguire e il tornare indietro, graficamente diventa una scissione fisica del suo corpo.
Galleria di immagini:
(i cristalli di neve fotografati da Wilson Bentley a fine '800. Mi sono comprato il libro)
La suggestiva e inquietante rappresentazione del vento come delle mani che sbattano con violenza sulla tenda.
Interessanti le schede degli scalatori.
Edited by Origano - 6/6/2021, 23:08