Il Mondo In Una Bottiglia

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view post Posted on 27/4/2019, 19:26
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Divoratore di mondi

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IL MONDO IN UNA BOTTIGLIA volume unico
di Osamu Tezuka
(Aprile 2019)

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J-Pop - seinen

15X21, B. con sovraccopertina, 520pp, b/n, € 15,00

Dopo I.L. e Barbara, un altro indimenticabile personaggio femminile di Osamu Tezuka arriva in Italia per la prima volta, Zephyrus, una seducente bellezza decisa a far impazzire tutti gli uomini della Terra e usarli per i suoi scopi. Un progetto folle e dettato da terribili motivazioni.
L’unico a essere immune al suo fascino è Seki Gohonmatsu, un bruto rozzo e alcolizzato il cui unico scopo nella vita è “bere tutto l’alcol del mondo”... Un’opera matura e intrigante in cui il Dio del Manga lascia totalmente libera la sua fantasia!
 
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view post Posted on 30/4/2019, 11:57
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Sorella Alberta

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io non l'ho ricmprato perché ce l'ho già da anni nell'edizione in inglese di Digital Manga.
Però stra-consigliato: al tempo m era piaciuto tantissimo, adesso a distanza di tempo non saprei, ma credo che manterrebbe ancora la sua bellezza data da una trama avvincente e da un personaggio protagonista femminile sopra le righe.
 
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view post Posted on 1/5/2019, 22:56
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¡Que viva México!

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Come promesso appiccico la mia recensione.... l'ho letto in francese, ma adesso ho preso anche questo Jpop: edizione molto ben fatta e curata, a parte (anche qui) la brutta copertina col titolo da mezzo metro quadrato e immagine segata....

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Chikyu wo nomu, Ingoiare la Terra, Tezuka del 1970 e la cosa si nota, infatti è grande l'affinità concettuale con altri due lavori più o meno contemporanei come "Gli uccelli, domani" e il terzo volume della "Fenice".
Era probabilmente un Osamushi pessimista quello che immaginava questi scenari apocalittici della civiltà in decadenza.
Ingoiare la Terra è infatti un fanta-thriller di vendetta a livello planetario.

Si parte dal passato, quando un uomo (Acetylene Lamp) sposa per puro interesse una donna per ottenere i beni del padre... la coppia nel tempo ha sette figlie, ma lei muore facendo giurare alle ragazze vendetta per le angherie subite.
Vendicarsi degli uomini, distruggere le leggi e portare il mondo all'anarchia.
Le sette sorelle, grazie all'aiuto di "Miss Chritos", l'oro dell'antica civiltà di Mu e l'invenzione del Dermoid Z (una pelle artificiale con cui modificare il proprio aspetto) escogitano un piano: Tezuka come al solito affianca delle storie parallele in cui altri personaggi sono coinvolti nel contesto narrativo di fondo.
L'unico ad opporsi alle diaboliche sorrelle Zephyrus, seppur grazie alla sua ingenuità (è interessato unicamente all'alcool e resiste facilmente alle lusinghe erotiche supportate dall'LSD) è Seki, un poveraccio inviato ad investigare.
Milda Zephyrus, la più giovane delle sette, se ne innamora e da qui nascono alcune crepe nel piano. Ma soprattutto, portano il finale apocalittico ad essere sorprendente, amaro e beffardo.


Stilisticamente è un Tezuka virato al gekiga, con alcune shonenate action e umoristiche che poco stemperano i temi drammatici di fondo, le bassezze umane sono nuovamente messe alla berlina, è una storia di vendetta femminile dalla crudeltà maschile, ma anche la donna alla fine rivela debolezze morali. Numerose le citazioni, dal conte di Montecristo a un personaggio come Howard Hughes.
Chikyu wo nomu conta 500 pagine, una struttura a suite musicale con introduzioni, temi e variazioni come dimostrano anche i titoli dei capitoli.
 
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view post Posted on 10/5/2019, 22:44
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Incubo dei fumettari

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Finito di leggere oggi, un volume bello spesso!

Mah cosa dire, è un lavoro bello complesso ma che allo stesso tempo non metto ai primi posti tra quelli di Tezuka.
Ciò che stona (per me) è che il legame tra ciò che ha subito Zephyrus e la vendetta contro il mondo intero perpetrata tramite le proprie figlie è abbastanza debole, o perlomeno io lo percepisco come tale. Quando si parlava di violenza io mi aspettavo una vera violenza, umiliazione, non "semplicemente" quelle cose che vengono descritte. Io avrei dedicato di più a questo flash-back, perché non ho sentito il senso di rivincita che dovrebbe giustificare tutto questo.
E se devo dirla tutta, tutto sommato la figura femminile non è così forte, perlomento in Milda che è un po' la classica principessina da fiaba.
E' invece la signora Christos secondo me la figura più interessante e complessa da questo punto di vista, con la sua sofferenza, la sua genialità, il suo volto sfregiato. Sinceramente mi sento più coinvolto da lei, dalla sua vicenda personale, dal suo sguardo triste, che non da Zephyrus (madre), e mi piace anche il suo ruolo di madre adottiva delle ragazze.

Viceversa i punti forti sono sicuramente molteplici, cioè la vendetta in sé e i suoi effetti sono analizzati minuziosamente. Principalmente sono due quelli che mi hanno colpito:
--> La distruzione del valore del denaro, tramite l'immissione di massicce quantità d'oro. Questo processo viene descritto da diversi punti di vista, quello dei poveri che dicono "E perché non dovrebbe essere giusto che anche noi viviamo da ricchi?", che è un'idea veramente forte, quello delle aziende e di chi ci lavora che di colpo perdono ogni tipo di scopo...
--> Lo strumento del dermoide Z, con cui le persone possono diventare chi vogliono. Qui gli effetti, rispetto alla distruzione del denaro, sono forse più microscopici che macroscopici, e coinvolgono più intimamente i sentimenti delle persone: dai neri che, stanchi di essere emarginati, scelgono di diventare artificialmente bianchi, alle persone che creano nuove identità e addirittura nuove famiglie dal nulla.

Mi ha convinto meno, anche se ha il suo perché, il tema del fascino femminile che conquista gli uomini e viene usato come arma. E' sicuramente interessante ma non è così incisivo come potrebbe essere secondo me, perché Tezuka su queste cose è abbastanza pudico, essendo (per quanto profondo innovatore) figlio del suo tempo.

Ciò che mi ha assolutamente entusiasmato, ma a cui dovrei essere abituato, è che Tezuka riesce a gettare lo sguardo sempre più in là, e qui si vede davvero il genio.
Cioè, dopo che il denaro è diventato carta straccia e le aziende sono tutte fallite, il mondo non è finito, è nato qualcos'altro: qualcosa che non è né un'utopia (perché ci sono ancora la violenza, la prevaricazione, ....) e nemmeno quell'inferno in terra che ci si potrebbe aspettare, perché c'è un nuovo sviluppo e in qualche modo la società si reinventa ancora una volta, cambiando.
 
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view post Posted on 26/6/2019, 19:47
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Divoratore di mondi

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Eccomi!
Nuovo manga per la Osamushi Collection, Il Mondo In Una Bottiglia è un monografico del sensei pubblicato intorno alla fine degli anni '60. Se lo stile di disegno e gli argomenti (qui andiamo nel fanta-politico) sono bene o male quelli di sempre; il ritmo e la trama sono un po' "ballerini". La storia di "fondo" infatti parla delle Zephyrus, 7 sorelle che raccolgono l'eredità morale della loro madre, donna sfruttata dal proprio marito ed abbandonata, di distruggere le leggi, il denaro e l'uomo.
Questa storia si incrocia con la vita di Gohonmatsu, ragazzo incaricato da un amico del padre di scoprire i movimenti di una delle Zephyrus per capire chi sia questa donna in realtà. Inizia quindi una grande avventura per Gohomatsu, ragazzo forte, generoso ed appassionato di alcoolici (da questa peculiarità proviene il titolo del manga), il quale viene sballottato un po' ovunque e riesce a scoprire il segreto delle Zephyrus nonché i loro intenti.
In parallelo poi avremo anche alcune storie che potremo quasi classificare come autoconclusive, le quali però si riallacciano con la saga principale facendoci anche conoscere dei retroscena riguardanti i comprimari di questa storia ed approfondire la trama di fondo.
Storia buona e discretamente avvincente (tenendo conto del fatto che è un manga di 50 anni fa), che scorre bene; una storia anche di contenuto poiché non mancano considerazioni politiche ed etiche su un mondo privo di denaro o di leggi; interessante la figura del protagonista ed un altro paio di personaggi, gli altri sono abbastanza insipidi. Sicuramente però non è la miglior opera del sensei per via dell'andamento un po' incerto che non la rende organizzata e strutturata e con più di una forzatura.
 
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view post Posted on 8/1/2021, 18:13
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Ho la tenda in fumetteria

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L'ho letto, ho trovato le ambientazioni in particolare l'isola molto appagante graficamente, é davvero una bella storia che merita l'acquisto.

Anche nella trama ci sono delle idee veramente ben sviluppate, lo rileggeró presto dato che ho un po' di ricordi confusi sulla trama.

La seconda pelle lo sviluppo e le conseguenze, il piano di vendetta.
Basta dire che é di tezuka e già si puó capirne la qualità
 
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5 replies since 27/4/2019, 19:26   358 views
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